Sabrina e la sua storia

Sabrina è una donna sieropositiva da molti, molti anni. Il nome è di fantasia, nel video è interpretata da una attrice professionista. La sua storia è vera.
E' una persona di una forza interiore e di un coraggio incredibili, che ha affrontato l’infezione da HIV passando attraverso sofferenze e solitudini, ma che è anche aggrappata alle cose belle della vita ed è oggi capace di vivere interamente le proprie emozioni e fragilità.
Ha contratto l'HIV dal suo ragazzo, che era stato in comunità ma si era disintossicato. Si è esposta ad un rischio di cui era poco consapevole, la preoccupazione di avere un rapporto sessuale ai suoi tempi era solo quella di non rimanere incinta.

Forte è stato il senso di solitudine: “non potevi parlarne con famiglia, tuttora non sanno nulla. E quello stigma, te lo sei cercato, sei stata promiscua...”. Quando invece lui era il suo primo ragazzo. Il virus ha colpito entrambi, però non li ha divisi, anzi ha rafforzato il loro legame. Da soli, insieme, hanno affrontato paure, dolori, angosce. Si sono sposati, ma la terapia alla quale lui era sottoposto allora aveva effetti collaterali devastanti. Ed è morto.

Fine dei sogni, delle speranze, di tutto?

No, Sabrina ha avuto la forza di andare avanti, portandosi dentro cicatrici e dolori, ma anche un "senso della vita" non comune.
Ha dovuto iniziare la terapia HIV solo dopo molti anni dalla scoperta della sieropositività, perché la carica virale si stava alzando. I farmaci ormai erano diversi, è stata bene.
 
“La vita si può affrontare, oggi ho un nuovo compagno”. Nella sua esperienza di coppia, anche se lei è in terapia e dunque non veicolo di trasmissione del virus perché la carica virale è inesistente, è subentrata comunque una questione psicologica, il pregresso che ha vissuto: “nella tua testa ci sei tu, difficile lasciarsi andare completamente”.

Eppure la sua energia si è trasformata in un toccante appello alle ragazze di oggi. “State attente, perché sull’onda dei sentimenti c’è il pericolo di farsi trascinare… vivere la sessualità sì, ma con un po’ di prudenza. Con tutte le possibilità di informarsi e di proteggersi che ci sono, prendere l’HIV è una cosa che non dovrebbe più succedere. E poi, fate il test: perché scoprirlo subito fa davvero la differenza”.