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MPOX

 

VACCINAZIONE MONKEYPOX 2024 in Emilia-Romagna

 
Monkeypox: cosa c'è da sapere

 

MPOX: cosa c’è da sapere

CHE COS’E’

MPOX, è una malattia causata da un virus trasmesso all’uomo dalle scimmie, dai topi e dagli scoiattoli, e che può essere trasmesso da una persona infetta o da materiali contaminati con il virus. Non è una malattia facilmente trasmissibile e per la maggior parte delle persone è una malattia lieve o moderata che si risolve senza bisogno di farmaci. In alcuni casi può portare a complicazioni per la salute, in particolare nei bambini e nelle persone con minori difese immunitarie.  

 

DIFFUSIONE

È attivo il Sistema di sorveglianza del Ministero della Salute realizzato con Regioni e Province autonome sui casi di Mpox nel nostro Paese. I dati sono pubblicati in un bollettino periodico. Il primo caso in Italia è stato confermato il 20 maggio 2022. 

 

SINTOMI

I sintomi di solito comprendono febbre, mal di testa intenso, dolori muscolari, mal di schiena e debolezza. In genere durano da 2 a 4 settimane e scompaiono da soli senza tratta- mento. I sintomi possono comparire a una distanza di 5 – 21 giorni dal momento del contagio, tipicamente compaiono dopo 6 - 13 giorni.  

 

SEGNI VISIBILI

I segni più frequenti sono linfonodi ingrossati nel collo o nell’inguine ed eruzioni della pelle (brufoli, vescicole) che di solito compaiono entro tre giorni dalla febbre. Le lesioni possono essere piatte o leggermente rialzate, piene di liquido limpido o giallastro, e possono formare croste, seccarsi e cadere. Le eruzioni tipicamente compaiono su viso, palmi delle mani e piante dei piedi, ma possono anche trovarsi sulla bocca, sugli occhi o attorno ai genitali.  

 

COME SI TRASMETTE

Il virus si trasmette principalmente tra conviventi o attraverso un contatto stretto con una persona infetta che abbia sintomi, soprattutto venendo in contatto con le eruzioni della pelle e i fluidi corporei come sangue, liquidi e pus delle ferite. Può essere trasmesso ad esempio durante rapporti sessuali. Anche le lesioni della bocca possono essere infettive e il virus può diffondersi attraverso la saliva o attraverso droplet (goccioline respiratorie) in caso di contatto prolungato faccia a faccia. Inoltre, anche indumenti, lenzuola, asciugamani, oggetti o stoviglie contaminati dal virus da una persona infetta possono contagiare altre persone.  

 

COSA FARE IN CASO DI SINTOMI

Chiunque abbia sintomi riconducibili deve contattare immediatamente il proprio medico. Il Ministero della Salute ha previsto l’auto-isolamento per le persone che sospettano di aver contratto il virus e per chi risulta positivo al tampone per la ricerca del virus, fino alla completa guarigione da sintomi e delle eruzioni della pelle. Durante l’isolamento è raccomandato di non avere contatti fisici con altre persone e animali domestici.  

 

 

Aggiornamenti e approfondimenti

Ultima Modifica: 28.08.2024 - 14:55