Washington - La circoncisione riduce il rischio di contrarre l'infezione da Hiv

La circoncisione riduce del 50 per cento negli uomini eterosessuali i casi di Aids. La conferma a una precedente ricerca francese effettuata in Sud Africa viene da due studi condotti dall'Istituto nazionale per la salute statunitense (Nih) in Kenya e Uganda. I test in Kenya hanno coinvolto 2.784 uomini sieronegativi e hanno dimostrato una riduzione del 53 per cento dei casi di contagio in coloro che erano circoncisi. Ancora maggiore il campione in Uganda dove nei 4.996 uomini che hanno preso parte allo studio è stato verificato una riduzione del 48 per cento delle infezioni nei circoncisi.

Il successo delle ricerche, iniziate a settembre 2005, hanno obbligato i medici a sospendere lo studio, che sarebbe dovuto durare fino a metà del 2007. I ricercatori hanno giudicato poco etico non offrire immediatamente a tutti i volontari la possibilità di farsi circoncidere per ridurre le chance di contrarre l'Aids.

Secondo il dottore Kevin De Cock, dell'Organizzazione mondiale della sanita (Oms), la scoperta potrebbe avere profonde implicazioni perche% la pratica "ha la potenzialità di prevenire il contagio di migliaia, se non centinaia di migliaia e forse milioni di persone negli anni a venire". Il ricercatore si è comunque affrettato a chiarire che l'intervento può solo fornire un contributo importante ma parziale alla prevenzione perché solo il profilattico resta l'unico sistema sicuro per evitare il contagio.