In occasione del 1° dicembre è stato diffuso anche il report 2006 dell'Osservatorio provinciale di Modena sull'infezione da HIV, realizzato dal coordinamento di cui fanno parte l'Azienda USL e l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e la Provincia di Modena. Nel 2005, nella provincia modenese, sono stati notificati 54 nuovi casi di infezione da HIV (38 uomini e 16 donne).
Il maggior numero di casi è stato registrato in provincia di Modena nella seconda metà degli anni '80 , per poi diminuire progressivamente ed assestarsi su circa 60 nuovi casi all'anno nell'ultimo triennio. La trasmissione dell'infezione da HIV nel tempo è andata progressivamente modificandosi: attualmente avviene principalmente per via sessuale (89%), in particolar modo attraverso rapporti eterosessuali che rappresentano da soli il 66% dei nuovi casi dell'ultimo triennio; il rischio connesso ai rapporti eterosessuali ha avuto un forte aumento nell'ultimo decennio, mentre l'andamento temporale delle nuove infezioni per rapporti omosessuali è rimasto più stabile. Parallelamente si è fortemente ridotta la via di trasmissione legata allo scambio di siringhe infette tra i tossicodipendenti, circa il 7% nell'ultimo triennio, che invece è stata di gran lunga la modalità prevalente fino ad un decennio fa.
L'aumento dell'immigrazione da paesi extra-comunitari ha avuto, anche nel nostro territorio, ripercussioni sull'andamento dell'infezione: si è così osservato un progressivo aumento del numero di notifiche di sieropositività tra gli stranieri, che rappresentano la metà dei casi nel 2005 (41% nell'ultimo triennio). Nella quasi totalità di casi la trasmissione dell'infezione è avvenuta per contagio sessuale e interessa in maniera simile uomini e donne.