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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
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Inziative in occasione della giornata mondiale contro l'Aids

(29.11.2007) - La prevenzione è ancora l'unico modo efficace per combattere il contagio da Hiv. Per questa ragione è fondamentale, a tutti i livelli, operare per far arrivare al maggior numero di persone un messaggio chiaro, utile ad evitare il contagio. Anche quest'anno, quindi, l'informazione sarà il minimo comune denominatore che caratterizzerà le iniziative che istituzioni ed associazioni hanno messo a punto per la campagna provinciale contro l'Aids. Diffusione di materiali informativi, spettacoli, incontri, video, distribuzione di preservativi gratis nelle farmacie, sono soltanto alcune delle iniziative promosse in questi giorni in occasione della giornata mondiale contro l'Aids. Per rafforzare ulteriormente l'impatto delle azioni messe in campo, quest'anno le iniziative modenesi si vanno ad integrare con una vasta campagna di comunicazione regionale per prevenire l'infezione da virus Hiv e l'Aids.

Numerosi i soggetti promotori di iniziative di sensibilizzazione con una forte integrazione tra soggetti pubblici, associazioni e volontariato: ARCI Nuova Associazione, Arcigay Modena Matthew Shepard, ASA 97, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Azienda USL di Modena, Ceis, Centro Giovani Meltin Pot di Vignola, Unione Terre di Castelli, Comune di Modena, Farmacie Comunali, Federfarma Modena, Istituti Superiori Paradisi, Levi e Spallanzani di Vignola, I.T.A.S. F. Selmi di Modena, LAG di Vignola, Liceo San Carlo di Modena, Ordine provinciale dei Farmacisti, Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Provincia di Modena.

I dati del 2006 in provincia di Modena

Nel 2006 sono stati notificati all'Osservatorio provinciale modenese 63 nuovi casi di infezione da Hiv in adulti residenti in provincia di Modena. Di questi 43 erano di sesso maschile e 20 femminile; il 33% di loro è di nazionalità straniera. Nella maggior parte dei casi, l'86%, hanno contratto l'infezione per via sessuale. Un altro dato particolarmente significativo riguarda l'aumento costante dell'età al momento della segnalazione, che è passata da un'età media per gli uomini di 23 anni nel 1985 a 38 anni nel 2006, e per le donne rispettivamente da 22 a 36 anni. Nell'ultimo decennio il numero di nuove infezioni è rimasto stabile ma è mutata la modalità attraverso la quale avviene il contagio. Inizialmente, la trasmissione del virus avveniva nella maggior parte dei casi a causa dello scambio di siringhe tra tossicodipendenti, attualmente si verifica soprattutto per via sessuale. Dalla sua costituzione (1985) al 31/12/2006, l'Osservatorio ha registrato 1.852 nuovi casi, di cui il 71% fra i maschi e il 29% fra le femmine. Il maggior numero di casi è stato registrato in provincia di Modena nella seconda metà degli anni '80 per poi diminuire progressivamente ed assestarsi su circa 60 nuovi casi all'anno nell'ultimo triennio.

Anche nel 2006 l'azione di informazione e sensibilizzazione è stata molto intensa. Tra gli interlocutori privilegiati, da segnalare, senza dubbio gli studenti. In questo ambito, l'Azienda USL, in collaborazione con diversi partner del territorio attivi nel campo della prevenzione, ha realizzato diversi progetti. Sono state oltre 8.000 le persone coinvolte nelle scuole modenesi in attività di educazione all'affettività, alla sessualità e di prevenzione dell'Aids e delle altre malattie a trasmissione sessuale.

Il programma delle iniziative in provincia di Modena

Il 1° dicembre in tutte le farmacie della provincia saranno distribuiti gratuitamente profilattici e card informative sull'Aids (dal 2 al 31 dicembre ci sarà uno sconto del 30 per cento sul prezzo dei profilattici). Sempre dal 1° dicembre i distributori automatici di 25 tabaccherie del Comune di Modena disporranno di scatoline contenenti profilattici a un costo simbolico e un foglietto informativo sulle malattie a trasmissione sessuale, in collaborazione con Federazione Italiana Tabaccai e Assotabaccai. Il 1° dicembre, dalle 10.00 alle 19.00, l'Arcigay organizza un punto informativo in Piazza Mazzini a Modena e, a partire dalle 22.00 del 2 dicembre, al "Frozen" organizza una serata di informazione. Il 30 novembre ed il 3 dicembre, dalle 18.00 alle 20.00, a Modena gli operatori ed il personale medico dell'Unità di strada forniranno informazioni per la prevenzione (angolo via del Lancillotto e via Nonantolana). A Modena, il 1° dicembre, alle 15.30 presso la vecchia Chiesa di San Lazzaro in via Emilia Est n. 629 sarà proiettato il filmato "Positivo alla vita! Aids.... Sfida al pregiudizio", al quale seguirà una discussione con gli operatori e gli ospiti di Casa S. Lazzaro (Ceis) e i medici del reparto di malattie infettive del Policlinico di Modena. Sempre a Modena, presso l'I.T.A.S. F. Selmi (via L. Da Vinci 300) sarà allestito uno spazio informativo e saranno proiettati filmati realizzati dai ragazzi sul tema Aids in collaborazione con Asa 97 e Arcigay.

Il 1° dicembre, a Sassuolo (dalle 9.00 alle 11.00) nella sala d'attesa del Cup del Distretto sanitario (via Cavallotti, 138), gli operatori del Servizio Dipendenze Patologiche, del Consultorio Familiare e dell'Ufficio Educazione alla Salute forniranno informazioni sulla prevenzione.

Il 1° dicembre, dalle 15.00 alle 17.00, nel centro giovani "Meltin pot" di Vignola (via Montanara 680) sarà distribuito matariale informativo sulla prevenzione. Il 4 dicembre, alle 11.00, nell'aula Magna dell'Istituto Paradisi (via Resistenza, 700) di Vignola sono in programma proiezioni video e letture animate di Marco Baliani dal suo libro "L'amore buono" per gli studenti degli Istituti superiori di Vignola, a cura di Lag; a seguire dibattito al quale interverranno gli operatori del Distretto sanitario di Vignola.

Inoltre, Arci propone dal 29 novembre al 2 dicembre "Music against aids" nei circoli giovanili di Modena e provincia Vibra, People, Tube, Kalinka, Mattatoyo, Aquaragia, Cerveza, La Miccia, Made e Florida.

Va segnalato infine che nei prossimi mesi la Provincia di Modena, in collaborazione con Ceis, offrirà agli studenti delle scuole superiori del territorio provinciale un'opportunità di riflessione sul tema dell'Aids attraverso una mostra fotografica, un intervento teatrale e la produzione di materiali originali da parte degli studenti.

Ultima Modifica: 20.11.2018 - 17:07