"Somebody to Love”: a Milano una mostra fotografica per rompere il silenzio sull’Hiv

Per la decima edizione di RI-SCATTI - il progetto ideato e organizzato dal PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano) e Ri-scatti Onlus, associazione di volontariato che dal 2014 crea eventi e iniziative di riscatto sociale attraverso la fotografia - è in allestimento a Milano, presso il Padiglione d'Arte Contemporanea di via Palestro 14, la mostra Somebody to Love, incentrata sul tema dell’Hiv.

Curata da Diego Sileo e promossa dal Comune di Milano, con il sostegno di Tod’s e LCA Studio Legale, l’esposizione rivela le storie di otto persone con Hiv che raccontano il proprio quotidiano, sfidando i pregiudizi sociali attraverso il medium fotografico.

Ciascun partecipante al progetto, dopo avere aderito ad un corso di formazione supervisionato da fotografi professionisti, ha immortalato la propria routine: Giovanni, per esempio, ha scelto di documentare i momenti serali in cui assume la compressa antiretrovirale, mentre Pic(colo) ha condiviso fotogrammi di una storia d’amore.

Dai dissidi interiori alla speranza per il futuro, l’esposizione invita i visitatori a superare sia i pregiudizi collettivi sia le paure individuali legate allo stato sierologico, ricordando i progressi compiuti nei quarant’anni di lotta all’AIDS, oggi felicemente sintetizzati dalla sigla U=U (Undetectable = Untransmittable).

Nel decennio appena trascorso, l’associazione RI-SCATTI ODV ha affrontato questioni delicate come la prostituzione, il bullismo e i disturbi alimentari, creando opportunità di riscatto e inclusione per le persone più marginalizzate.

L’Hiv, che continua a essere una delle principali sfide per la salute pubblica in Italia e nel mondo, è fra queste: sebbene le nuove diagnosi abbiano subito una certa riduzione nel tempo, la scarsa conoscenza e applicazione dei metodi di prevenzione, così come lo stigma sociale associato al virus, rappresentano una significativa barriera per la diagnosi precoce e il trattamento efficace, ostacolando l’inclusione sociale e il miglioramento della qualità della vita delle persone sieropositive.

Attraverso la mostra "Somebody to love", RI-SCATTI mira a sensibilizzare e incoraggiare una comunicazione inclusiva, consapevole e rispettosa.

L’evento espositivo del PAC - realizzato in collaborazione con ASA Associazione Solidarietà AIDS ODV, CIG Arcigay Milano, Fondazione LILA Milano ETS e Milano Check Point - è aperto fino al 27 ottobre 2024 (dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:30; il giovedì fino alle 22:30).

L’ingresso è libero e non è richiesta prenotazione; con una semplice offerta si contribuisce a sostenere l’operato delle realtà coinvolte.