HPV: perché il preservativo non basta a impedire il contagio?
L'uso del profilattico è la prima difesa per le malattie a trasmissione sessuale.
Ma può non bastare per un'infezione che si trasmette attraverso le mucose.
L’uso del profilattico durante il rapporto sessuale può ridurre il rischio di contagio da parte dei Papillomavirus (HPV), ma non eliminarlo del tutto.
Quella da papilloma virus umano (Human Papilloma Virus o HPV) è la più comune delle infezioni a trasmissione sessuale: si stima che oltre l’80% delle persone sessualmente attive si infetti nel corso della vita.
Il rischio di contrarre l’infezione comincia col primo contatto sessuale e può perdurare per tutta la vita. Per le donne l’incidenza è più alta intorno ai 25 anni mentre per gli uomini resta elevata anche nelle età successive. L’uso del profilattico riduce il rischio ma non protegge completamente da questo virus che può infettare anche la cute non protetta dal preservativo. Esistono oltre 100 tipi di HPV che possono infettare la specie umana, i quali vengono distinti in sierotipi ad alto e basso rischio oncogeno (ovvero di provocare tumori).
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