Al via il progetto Switch, dedicato alla formazione e creazione di una rete di servizi a tutela della popolazione transessuale|intersessuale

Prende avvio ad ottobre 2020 il progetto SWITCH, che intende promuovere servizi inclusivi per assistere adeguatamente le persone transgender e intersessuali (TI),  migliorando le competenze di psichiatri, psicologi, psicoterapeuti e altri operatori sociali.
L'iniziativa prevede la realizzazione di uno specifico percorso di formazione, l'implementazione  di protocolli d'intesa tra enti pubblici e privati che forniscono servizi alle persone TI, nonché la promozione di gruppi di auto-aiuto e supporti informativi sia per professionisti che per le persone TI e i loro parenti.

Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma "Diritti, uguaglianza, cittadinanza" (REC-RDAP-GBV-AG-2019) che coinvolge 7 partner provenienti da tre Paesi dell'Unione Europea: Italia (Perseo SpA Impresa sociale, Paradigma, Ricerca e Psicologia della comunità Onlus e ASL di  Reggio Emilia), Repubblica Ceca (Transparent Zs e Narodni Ustav Dusevniho Zdravi) e Spagna (Fundazio Parc Tauli e Mirada Local Sl).