Nel 2015 si è osservata una lieve diminuzione sia del numero delle nuove diagnosi di infezione da Hiv che dell'incidenza (casi/popolazione) di Hiv; l'Italia si colloca al 13° posto in termini di incidenza Hiv tra le nazioni europee. La diminuzione del numero delle nuove diagnosi di infezione da Hiv nel nostro Paese è stata osservata per tutte le modalità di trasmissione tranne che per i maschi che fanno sesso con maschi (MSM).
Nel 2015 la maggior parte delle nuove diagnosi Hiv è avvenuta in MSM e in maschi eterosessuali. La quota delle persone con una nuova diagnosi di infezione da Hiv in fase clinica avanzata (bassi CD4 o presenza di sintomi) è sostanzialmente invariata rispetto agli anni precedenti.
Anche il numero delle nuove diagnosi di Aids è in lieve decremento. Il numero di decessi in persone con Aids è stabile dal 2010 mentre aumenta progressivamente la proporzione delle persone con nuova diagnosi di Aids che scopre di essere HIV positiva nei pochi mesi precedenti la diagnosi di Aids.
Questi gli ultimi dati dell'Istituto superiore di sanità sulle nuove diagnosi di infezione da Hiv e dei casi di Aids in Italia al 31 dicembre 2015.
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