Roma - 20° Congresso nazionale Anlaids

Sembra caduto l'oblio sulla AIDS. Se ne parla solo quando arrivano le cifre drammatiche del Sud del Mondo. Ma l'Aids non è stata certamente bloccata. Se ne parla di meno, non si fanno Campagne di prevenzione fra i giovani e quindi si è abbassata la guardia.

Per fare il punto sul'AIDS in Italia e per riflettere sulle nuove strategie terapeutiche si svolge il Congresso Nazionale dell' Anlaids giunto alla 20° edizione. Si discute di Ricerca ma anche di politiche sociali che devono essere messe in campo in difesa dei malati e dei sieropositivi troppo spesso emarginati e altrettanto spesso espulsi dal mondo del lavoro.

Il Congresso, presieduto dal professore Fernando Aiuti, Presidente dell'Anlaids Nazionale e dal dottor Massimo Ghenzer, Presidente della Sezione Anlaids del Lazio, si apre martedì 28 novembre all'Aurelia Convention Centre & Expo di Via di Torre Rossa, 94 ROMA, tel. 06 66007875. Alla cerimonia inaugurale due relazioni di alto livello e molto attese. Una di Robert Gallo (USA) e l'altra di R. Van Praag (Paesi Bassi) sullo stato dell'arte della ricerca sull'Aids. Incontri scientifici di alto livello e dibattiti in chiave sociale con esponenti del mondo politico e dell'informazione fino a giovedì 30 novembre.

Questa manifestazione è il preludio delle cerimonie per il 1° dicembre che, in tutto il mondo richiamano l'attenzione sull'Aids, un'epidemia in un primo momento descritta come una peste ed ora sottovalutata e persino ignorata.

Per ogni informazione sul Congresso dell'Anlaids si può contattare l'Anlaids Nazionale, Via Barberini 3 Roma 00187, tel. 064820999 - fax 06 4821077

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