Scheda quesito
- Nickame:
- Lupy
- Data:
- 01/10/2006
- Quesito:
- Buongiorno.
Volevo chiedere pareri riguardo il mio stato attuale. Sono preoccupatissimo. Ho avuto tre rapporti a rischio nell'ultimo mese (con prostitute, la vergogna nell'ammetterlo è pari alla mia timidezza e solitudine) e ora sto' notando una situazione particolare. Da circa tre giorni mi si è infiammata e gonfiata la tonsilla sinistra. Mi fa male sia toccandola che deglutendo. Questo episodio è accaduto circa una settimana e mezzo dopo l'ultimo rapporto. Mi sono ricordato di aver letto che questo potrebbe essere un sintomo dell'avvenuto contagio. A memoria, non ricordo di aver sofferto di tonsillite, a parte qualche mal di gola. Non ho febbre e forse l'altra cosa da segnalare è un attacco di diarrea questa notte. Ma quest'ultimo non so se correlato al mio stato o al fatto che non dormo da due notti e sono impaurito. Mentre vi scrivo mi tremano le mani e ho un brutto presentimento. Non so se domani andare fare prima un'analisi del sangue oppure un test hiv. Lo so che direte che per il test è presto... Vorrei non passare dal mio medico di famiglia perchè non vorrei dare preoccupazioni ai miei (credo che poi si verrebbe a risapere come è successo per altri fatti in passato). Datemi qualche consiglio: mi sento l'ultima persona di questa terra in questi giorni.
Vi ringrazio.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Lupy.
scrive di aver avuto tre rapporti con prostitute e in seguito, aver notato alcuni sintomi che le fanno pensare ad un'infezione da hiv.
Non comprendiamo dalla sua lettera, se i rapporti possano ritenersi effettivamente a rischio di infezione hiv: se infatti ha utilizzato il profilattico in modo corretto, non ha corso rischi. Sono invece da ritenersi a rischio, rapporti penetrativi (vaginali o anali) e orali, fatti senza l'utilizzo del preservativo.
Se il suo caso è il secondo, è importante che lei faccia un test hiv (non danno informazioni le comuni analisi del sangue), ora e a 90 giorni dall'ultimo rapporto.
Può rivolgersi direttamente presso un reparto ospedaliero di malattie infettive, se preferisce non chiedere l'impegnativa al suo medico di base.
Può eventualmente riscriverci se le insorgono dubbi.
Saluti.
dr.ssa C.Galli