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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di gianni del 29/09/2006

Scheda quesito

Nickame:
gianni
Data:
29/09/2006
Quesito:
Buongiorno .Avrei delle domande da farvi su cose che mi sono poco chiare 1)Mi sembra di aver capito che nel caso di penetrazione non protetta,si rischia il contagio in quanto sulla mucosa del pene,strofinando con quella della vagina,si possono creare microlesioni che consentono l’infezione. Bene ma queste impercettibili microlesioni,non possono crearsi anche nel caso di rapporto protetto a causa dell’attrito con il preservativo?Si ok,poi il preservativo funge da isolante e quindi non vi è rischio…ma quello che non capisco è: Perchè non vi è rischio se il pene al termine del rapporto e tolto il condom viene a contatto con le secrezioni vaginali?(mi riferisco per esempio al caso di luca del 24-9-06,contatto del pene con la parte esterna del preservativo al termine del rapporto) Non possono esservi sul pene queste microlesioni verificatesi durante il rapporto cmq protetto che possano consentire l’ingresso del virus? 2)E’ vero che le secrezioni vaginali di per se non sono pericolose,ma lo diventano nel momento in cui in esse sia presente del sangue mestruale? E ammesso che sia così,esso deve essere in quantità tali da risultare visibile? 3)Ho letto che il test standard è attendibile dopo 3 mesi( 90 giorni o 12 settimane ? ),ma non ben capito dopo quanto lo diventa l’RNA-HIV. E’ vero bastano 2 settimane? E’ vero inoltre che esso da molto spesso falsi positivi? 4)Ho letto inoltre che il virus al contatto con l’aria muore dopo poco tempo…ma qui il termine poco è troppo relativo. Nelle condizioni ambientali più idonee per il virus, quant’è il suo tempo massimo di sopravvivenza se esposto all’aria? 5)A me è successo la stessa identica cosa di Luca, (contatto del pene con la parte esterna del preservativo al termine di un rapporto con una donna a me semi estranea),quindi secondo voi dovrei star tranquillo. Però vorrei un consiglio,ho 40 anni e sono sposato,posso continuare ad avere rapporti non protetti con mia moglie,o è il caso che aspetti qualche settimana(quante?)per poi sottopormi all’RNA-HIV? Premetto che questa è stato il mio primo comportamento a rischio,anche perchè sono sposato da 10 anni,ed è stata la prima volta che l’ho tradita Infinite grazie
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Gianni, rispondo con ordine alle sue domande: 1)Il contatto pene-condom sporco di secrezioni e' considerato un contatto indiretto quindi non a rischio per HIV. 2)Le secrezioni vaginali, come tutte le secrezioni biologiche, contengono il virus HIV; la concentrazione virale aumenta se e' presente anche del sangue. 3)Il test HIV e' definitivo dopo 90 giorni; la Pcr (RNA-HIV), come lei stesso scrive, e' una metodica che non viene utilizzata nello screening per diversi motivi: non viene fatta in tutti i laboratori, e' una metodica costosa, da' spesso falsi positivi. 4)Il virus HIV ha scarsa resistenza nell'ambiente esterno, non mi sembra utile, ai fini di un counselling, specificare i tempi di sopravvivenza. 5)Il suo episodio non era a rischio per HIV, quindi non c'e' l'indicazione all'esecuzione di alcun test. Distinti saluti M.Ferrara,dr.ssa Luzi K.