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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di mino del 22/09/2006

Scheda quesito

Nickame:
mino
Data:
22/09/2006
Quesito:
Gentili dottori, volevo porvi brevemente qlc quesito in riferimento all'hiv: 1) In relazione alle cosiddette ferite con perdita di sangue avute tramite oggetti contaminati da sangue di sieropositivo chiedevo, l'infezione si trasmette, secondo quanto so, se utilizzo l oggetto immediatamente dopo l'utilizzo da parte del sieropositivo, se passa per esempio un ora e mezza tra l utilizzo da parte del siero+ e dell'altra persona il rischio nn sussiste giusto? 2) Tra i sintomi di sieroconversione vi puo' essere la cistite? 3) Sempre parlando di sieroconversione nel rush cutaneo si parla di macchie rosse in rilievo o no? dove si hanno principalmente? in linea teorica si deve essere pieni o bastano tre quattro macchie? In quanto tempo spariscono e sono fastidiose? 4) sempre sui sintomi di sieroconversione vi puo' essere dolore persistente tipo lombalgia ma con assenza di febbre? 5) percentualmente la sieroconversione con sintomi in quante persone si ha? 6) E' possibile essere hiv positivo senza alcun sintomo? 7) Avendo tutti i parametri di un emocromo corretti si e' a posto o no? Scusandomi per la lunghezza vi ringrazio per l'attenzione e vi porgo un cordiale saluto.
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Mino, il contatto riferito non puo' essere considerato a rischio per HIV. Per quanto riguarda le altre sue domande, puo' trovare la risposta tra le pagine del sito; cio' che e' importante che lei sappia e' che e' opportuno che un soggetto si sottoponga ad un test HIV se ha avuto comportamenti a rischio e non sulla base di sintomi. Il comune emocromo non permette di porre diagnosi di infezione da HIV. Il test HIV e' gratuito, anonimo e per farlo non serve l'impegnativa del medico curante. Saluti M.Ferrara