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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di CrazyFrog del 21/09/2006

Scheda quesito

Nickame:
CrazyFrog
Data:
21/09/2006
Quesito:
Salve, ho un amico sieropositivo dal 1993. Entrato nella fase aids (-250 linfociti) verso il 2000, ha rischiato la pelle nel 2001 per varie malattie opportunistiche, poi salvato in extremis tramite terapia antivirale videx+zerit40+kaletra, e ancora ha dei pregressi di toxoplasmosi non guarita(sembra estremamente allergico all'enzima). Ora si trova nella situazione di avere le transaminasi alte oltre i 900 e la gamma-gt a 500, ha fatto delle punture(non so quali) perché aveva una sofferenza epatica probabilmente da farmaci, però appunto è peggiorato parecchio, ha da oltre una settimana e mezza continua inappetenza. Ora, il suo infettivologo gli ha detto di sospendere le terapie in pieno. Sia l'antivirale che quelle di supporto antibiotiche che prende per tenere "a cuccia" la toxo. Ora deve fare uno screening mirato per vedere se ha infezioni virali o qualche altra cosa strana ma comunque quello che mi preoccupa è che per tempo indeterminato dovrà rimanere privo di qualsiasi supporto farmacologico e con il rischio che la viremia da -50 schizzi a qualche milione di copie, con situazione poi pari al 2001 mi sa. E tra l'altro, nemmeno lo possono ricoverare per tenerlo d'occhio perché in 3 città della regione in cui vive, e dove gli infettivologi lo conoscono bene, non ci sono posti letto. Eventualmente, che rischi ci sarebbero di un eventuale cambio terapia? O se gli passa la sofferenza epatica e prende di nuovo quella, c'è rischio che intanto l'uomo ragno (l'hiv) sviluppa resistenze? grazie alessandra
Risposta di :
Gentile Alessandra, sa situazione clinica che descrive appare complessa. Un danno epatico conb transaminasi oltre 900 UI impone la sospensione delle terapie a causa del rischio di insufficienza epatica acuta. Interruzioni brevi della terapia non comportano rischi. L'associazione D4T+ddi è oggi sconsigliata. In bocca al lupo per il suo amico dr. G. Guaraldi