Scheda quesito
- Nickame:
- alessandro
- Data:
- 20/09/2006
- Quesito:
- Gentile Dottoressa le avevo posto il seguente quesito pochi giorni fa ma non ho capito bene la sua risposta penso ci sia un errore le riporto il tutto:
Alessandro, 18.09.2006
Gentile Dottoressa come prima cosa mi complimento con voi per l ottimo servizio offerto e per la competenza e la serietà con cui gestite questo sito!
Andiamo alla mia domanda ho avuto un unico rapporto a rischio una maledetta sera con una prostituta di strada di colore ho indossato il preservativo ma dopo un 2 minuti mi sono accorto che questo si stava sfilando non si è completamente sfilato però non posso aver la certezza che questo coprisse interamente il glande ho effettuato due test uno a 2 mesi e mezzo e uno a 3 mesi e mezzo entrambi con esito negativo...adesso passati 2 anni sento qualche linfo ingrossato e da circa 10 giorni ho una persistente emicrania devo essere preoccupato?? cosa mi consiglia?
grazie ancora confido in una sua tempestiva ed esaudiente risposta.
---Risposta----
Gentile Alessandro,
scrive di essersi sottoposto al test a 3 mesi e mezzo da un rapporto a rischio. I risultati ottenuti non perciò definitivi(?) a meno che lei non si sia esposto, durante questi 3 mesi e mezzo, ad altri rapporti a rischio.
Saluti, dr.ssa Vallini
I risultati ottenuti non perciò definitivi perchè non definitivi?? io non ho avuto più alcun rapporti a rischio!
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Alessandro,
la ringrazio per la precisione che mi ha richiesto. In effetti, come lei stesso scrive, rileggendo la risposta mi rendo conto di aver commesso un errore di battitura. Riscrivo quindi la risposta:
"scrive di essersi sottoposto al test a 3 mesi e mezzo da un rapporto a rischio. I risultati ottenuti SONO perciò definitivi, a meno che lei non si sia esposto, durante questi 3 mesi e mezzo, ad altri rapporti a rischio."
Se come scrive non ha avuto altri rapporti a rischio a parte quello descritto, può ritenere il test definitivo. I sintomi che lamenta vanno imputati ad altra causa che potrà accertare con il suo medico di fiducia.
Saluti.
dr.sse C.Vallini e C.Galli