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Quesito di lorenzino del 18/09/2006
Scheda quesito
- Nickame:
- lorenzino
- Data:
- 18/09/2006
- Quesito:
- Gentili dottori, vorrei avere un Vs parere in confornto a quanto mi è stato detto da una dott.ssa della ASL specialista di infettivologia da cui mi sono recato per avere un colloquio(in un centro per MTS). Mi hanno fissato un app.to a 3 settimane (24 g per la precisione) dal rapporto che ho avuto:il rapporto è stato di tipo orale non protetto(l'ho praticato io) con una ragazza che lavora in un night; non è stato molto prolungato ma comunque penso che sia durato circa 5 minuti (non continuativi, ma separati tra loro); la dott.ssa mi ha incontrato e mi ha detto di non ritenere opportuno un prelievo ne per HIV ne per altro, perche dice che il rischio per HIV è stato praticamente nullo (anche se avessi avuto delle microlesioni avrei dovuto essere a contatto con parecchie secrezioni vaginali, che comunque mi dice hanno una carica infettiva bassa) mentre per gonorrea dice che avrei avuto disturbi gia dopo poco (ed in effetti ho avuto mal di gola per circa7 gg , ma mi ha risposto che non mi sarebbe passato da solo se fosse stato sintomo di gonorrea);anche per epatite B dice che non ho corso rischi e però mi ha suggerito la vaccinazione;per sifilide mi ha guardato in bocca e sentito i linfonodi del collo e non ha reputato ci fosse nulla di strano; mi ha detto di stare tranquillo e di non preoccuparmi per questo episodio; per gli episodi passati mi ha detto che se sono stati tutti protetti di non avere paura. Mi ha visto un po perplesso e quando gli ho fatto notare che da quello che so sarebbe stato meglio fare il test, mi ha risposto, molto gentilmente: "fidati, sono una specialista e se solo avessi un minimo dubbio ti farei fare il test a tempo debito, ma credimi non ce ne e' bisogno; cerca solo di evitare il più possibile rapporti con persone di cui non sai lo stato sierologico". Voi che ne pensate? ciao e grazie
- Risposta di :
- Gentile Lorenzio, condivido pienamente quanto le ha detto la collega. Potrei sottoscrivere ogni parola. dr. G. Guaraldi
