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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di roby29 del 17/09/2006

Scheda quesito

Nickame:
roby29
Data:
17/09/2006
Quesito:
ho da chiedere un consiglio,un mese fa ho avuto un rapporto occasionale con una escort. Ho avuto 2 rapporti vaginali protetti. La ragazza era molto esigente in pulizia,appena arrivata si è lavata e ha richiesto altrettanto. Dopo il primo rapporto ho levato il profilattico e tutto era normale. La ragazza è andata in bagno si e lavata. Sucessivamente un 40 minuti dopo abbiamo avuto un secondo rapporto sempre protetto. nell'andare in bagno a lavarmi e a togliere il profilattico ho notato (profilattico intatto perfetto) che sull'esterno dello stesso c'era una sostanza bianca solida tipo una crema gelosa bianca. Ho sfilato il profilattico con attenzione . La mia domanda è cosa potrebbe essere stata? una crema disinfettante utilizzata dalla ragazza? (anche xche non si pensava di certo ad un secondo rapporto?) posso stare tranquillo per evnetuali malattie? é la prima volta che ho un rapporto a pagamento (tra l'altro non voluto da me ma da una circostanza fortuita).Mi sento male x la mia famiglia ho un enorme senso di colpa. Inoltre fatalità dopo 10 giorni ho avuto problemi di intestino e successivamente ho sofferto di herpes labbiale (non ne avevo mai sofferto prima ma ammetto di vivere in condizione di intenso stress) Grazie per la risposta
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Roby29, se, come appare dalla sua descrizione, ogni rapporto è stato protetto dall'inizio alla fine da preservativo integro e ben calzato, non vi è stato alcun rischio per lei di trasmissione delle infezioni maggiori quali sono hiv ed epatiti b e c. Riguardo a questo può tranquillizzarsi. E' da precisare che vi sono infezioni trasmissibili anche al di fuori delle aree protette da preservativo (quali sifilide e infezione da papillomavirus). Per quanto riguarda poi i disturbi che riferisce, essi sono da rimandare all'osservazione del suo medico di fiducia. Saluti. C. Stentarelli