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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di sau del 16/09/2006

Scheda quesito

Nickame:
sau
Data:
16/09/2006
Quesito:
Buonasera dottori vorrei porvi un quesito. A fine aprile sono andato in vacanza una settimana a parigi. Arrivo in albergo alle dieci e quaranta di sera, posiziono i bagagli in reception e vado a fare una passeggiata. Su mezzanotte piu' o meno torno vado in stanza, mi faccio una doccia e mi taglio la barba. Supponendo non avessi utilizzato la mia lametta ma avessi utilizzato una lametta lasciata li' da chi c'era prima di me, supponendo esso fosse sieropositivo e si fosse tagliato con essa, io l'avessi riutilizzata dopo un ora e mezza tagliandomi a mia volta, avrei corso rischi? telefonando al numero verde dicono di no perche' e' il medesimo caso della siringa abbandonata, nel caso di oggetti contaminati si prevede l'infezione se sono utilizzati immediatamente dopo che sono stati utilizzati dalla persona sieropositiva. Confermate in definitiva e semplificando definitivamente che quando si parla di esposizione accidentale, sia essa nell'ambito lavorativo che nell'ambito privato, con siringhe aghi lamette etc perche' vi sia l'infezione deve esserci un contatto sangue sangue immediatamente dopo l'utilizzo da parte del sieropositivo? Nel mio ipotetico caso un ora e mezza dopo, con non presenza cmq di sangue gocciolante nella lametta mi riparerebbe da problemi eventuali? Grazie per il lavoro che svolgete veramente importantissimo
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Sau, confermiamo quanto già detto dal Numero Verde. Saluti, dr.ssa Vallini