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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Paolo del 12/09/2006

Scheda quesito

Nickame:
Paolo
Data:
12/09/2006
Quesito:
Salve, vorrei porvi delle domande relative alla mia paura di aver contratto il virus HIV. Circa un anno fa ,durante una festa a casa di amici,siamo andati un po al di là con i drink e mi sono ritrovato in stanza con una transessuale che non conoscevo assolutamente.Ricordo che per l'unica volta in vita mia ho subito un rapporto anale non protetto con una penetrazione di circa 2-3 cm ma senza eiaculazione. Nei giorni successivi la mia paura,di aver contratto per questo assurdo episodio il virus,è aumentata con la comparsa di alcuni sintomi:dopo circa due settimane da quel giorno infatti, ho avuto un ingrossamento dei linfonodi sotto la mandibola,nella parte sinistra del collo,sotto le ascelle,all'inguine,accompagnato da dolori articolari e da una febbricola sui 37,2 che compariva per un paio d'ore al giorno. In preda al panico ho eseguito il primo test anti HIV dopo due settimane esatte dal contagio:Test risultato negativo. Ho continuato ad avere questi sintomi nelle successive settimane e dopo aver esposto il problema al mio medico di fiducia, mi sono deciso ad effettuare una serie di test del sangue;Quindi dopo circa 72 giorni dal contagio ho effettuato una serie di test che mi hanno dato esito negativo per l'HIV e anche per quel che riguarda la mononuclesi(supposta dal mio medico). Mi sono recato quindi da un ematologo il quale mi ha fatto effettuare ulteriori test esclundendomi quello dell'HIV in quanto mi diceva che 72 giorni era un periodo più che sufficiente a rilevare la presenza di anticorpi.Dagli ultimi test quindi sono risultato affetto dal cytomegalovirus che, secondo l'ematologo, non sarebbe nulla di cui preoccuparsi. Dopo qualche settimana i sintomi cominciarono ad attenuarsi fino a scomparire. Adesso dopo circa un anno, ho avuto una ricomparsa di alcuni sintomi quali l'ingrossamento dei linfonodi, occasionalmente diarrea, e per un giorno ho avuto febbre alta con aumento dolore nei linfonodi del collo e della mandibola. Le mie domande sono queste: 1- E' Possibile che dopo la comparsa dei sintomi che ho avuto dopo 15 gg fino al 72°giorno non sia stata ancora visibile la mia sieroconversione, o meglio alla comparsa dei sintomi dovrebbe associarsi un primo segnale di sieroconversione dai test? 2- Potrebbe eserci stata un interruzione dei sintomi per poi , dopo un anno dal contagio, riapparire per segnalarmi un infezione incubata? 3- E' possibile si tratti ancora del cytomegalovirus? 4- Cosa mi consigliate di fare?Efettuare nuovamente tutti i test? Vi ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi e aspetto una vostra risposta.
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Paolo, dal momento che l' unico test HIV che lei ha eseguito è stato a distanza di 72 giorni dall' episodio, per escludere con assoluta certezza l' infezione, le consigliamo di ripetere il test HIV ora. Questo test le darà un risultato definitivo se non ha avuto altri episodi a rischio negli ultimi tre mesi. Non potendola visitare inoltre e' impossibile formulare una diagnosi interpretando i sintomi che riferisce;la rimandiamo quindi alle cure del suo medico di fiducia. Saluti M.Ferrara, dr.ssa Luzi K.