Scheda quesito
- Nickame:
- lori
- Data:
- 08/09/2006
- Quesito:
- gentili dottori,
è la seconda volta che vi scrivo.. ho fatto il test (nei tempi giusti) e sono negativa. rispetto a questo penso di essere tranquilla.. però a volte mi assillo sul rischio corso.. e vorrei far chiarezza, per me e per altri magari con le mie stesse paure:ovvero un possibile contagio da tatuaggio. ho letto molte vostre risposte e altri vari articoli sul web.. e ne traggo quanto segue: il virus resiste poco fuori dal corpo umano, ma non si può dire con certezza quanto perchè dipende da vari fattori, quantità di sangue (o altri liquidi), condizioni climatiche.. ecc. pertanto nei contatti indiretti, come quelli attraverso terzi oggetti (es.ago da piercing o tatuaggio), il rischio c'è. Rischi più eleavti e documentati sono i casi di puntura degli operatori sanitari e, ancora più a rischio, lo scambio di siringhe tra i tossicodipendenti. è invece possibile escludere dai possibili rischi il contagio da puntura con siringa abbandonata.. perchè non ci sono mai stati casi documentati e perchè il contatto con l'aria inattiva il virus. credo di aver riassunto correttamnete, per quanto con termini inappropriati. Seguendo il ragionamento.. credo che si possa anche dire che piercing e tatuaggi siano pratiche a rischio perchè potrebbero essere eseguiti in un intervallo di tempo ( pochi minuti) che non da certezza di inattivazione del virus.
ora vorrei porvi delle domande:
1 (ipotizziamo che l'ago non sia stato adeguatamente disinfettato) una quantità di sangue non visibile sull'ago (del piercing o tatuaggio) è ancora una possibile fonte di contagio?
2 queste due pratiche vengono sempre accomunate riguardo ai rischi.. realmente non c'è da distinguere tra le due?
3 il virus HIV, definito come molto debole, può essere inattivato anche dall'inchiostro del tatuaggio? (scusate se questa domanda è sciocca)
4 esistono dei casi in letteratura di contagio con queste modalità? ho letto di contagi da piercing ma mai da tatuaggi.
Mi scuso per la lunghezza della mail ma vorrei togliermi i dubbi una volta per tutte e far chiarezza... poi vorrei avere un'altra risposta, ma non so se è il vostro campo. se una persona decide di sottoporsi ad un pierging o tatuaggio e si rivolge ad un centro specializzato che opera alla "luce del sole" - e non ad un improvvisato tatuatuore o piercer che opera "clandestinamente"- può stare tranquilla che le norme igeniche siano rispettate? vengono fatti controlli da parte delle autorità competenti prima che i centri vengano aperti? (ovviamente mi riferisco a tutti gli altri generi di pratiche estetiche e mediche che hanno a che fare con oggetti taglienti..)spero mi rispondiate e
vi ringrazio di cuore per il servizio che ci offrite. Lori
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Lori,
sottoporsi a pearcing e tatuaggi può esporre a rischio di infezione da HIV, HCV e HBV; è per questo che si consiglia di rivolgersi sempre in centri specializzati che rispettino le norme igieniche sterilizzando gli strumenti ed utilizzando aghi monouso.
Saluti
Dr.ssa Luzi K.