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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Paride del 07/09/2006

Scheda quesito

Nickame:
Paride
Data:
07/09/2006
Quesito:
Buongiorno gentili dottori. Io scrivevo per togliermi un dubbio. L'Istituto Superiore di Sanità afferma che è IMPOSSIBILE infettarsi con rasoi, spazzolini ecc. utilizzati da altre persone (controllate voi stessi sul loro sito) perché il virus vive solo POCHI SECONDI nell'ambiente esterno, in una goccia di sangue meno di un minuto (parola degli ESPERTI del numero verde, tuttti medici anche loro). Inoltre ci vogliono dei tagli molto profondi, tagli "da sutura" quasi (così si sono espressi sempre loro). Ora capite che ascoltando il loro parere e poi leggendo le risposte date dal vostro sito, mi trovo molto disorientato... voi qualsiasi feritina sanguinante con un oggetto leggermente sporco di sangue o secrezioni la considerate a rischio... Ribadisco che i medici del numero verde escludono a priori l'esistenza di un pericolo.. Secondo loro l'hiv si prende solamente attraverso i rapporti sessuali e lo scambio di siringhe, fatta eccezione per alcuni operatori sanitari (tra l'altro pochissimi, per fortuna). Ho telefonato anche in Francia, al numero verde nazionale francese per vederci più chiaro in questa faccenda... anche loro sostengono che un eventuale taglio con un oggetto sporco di sangue per essere rischioso deve raggiungere una vena, e il tutto nel giro di POCHI SECONDI, non minuti... non bastano semplici taglietti della vita di tutti i giorni (devono essere proprio tagli fuori dal comune)... Non è positivo per gli utenti avere pareri discordanti.. aumenta molto l'ansia per le persone come me che vogliono avere informazioni chiare...Posso sapere il vostro parere su quanto affermato dall'ISS, visto che sconfessate alcune informazioni che danno? In fondo, la scienza è scienza, no? Com'è possibile che su una questione così importante non ci sia un'unica versione? Vi ringrazio per la cortese atteenzione DAVIDE P.S. La situazione è questa: sto preparando una macedonia, taglio il cocco, il coltello mi scappa leggermente e mi causo una picola feritina della pelle con la punta... mi brucia un po' ma non sembra uscire sangue... forse ho tolto solo il primo strato di pelle... magari una gocciolina è uscita ma non so.. non ricordo...quello che posso dire è che non era necessario mettere il cerotto... La paura mi è venuta quando ho scoperto che il coltello era stato utlizzato qualche minuto prima da un mio amico di cui non conosco lo stato sierologico e con il quale si era tagliato leggermente... Io non ci ho fatto caso... non so se sul coltello ci fossero tracce di sangue... direi che non le ho viste... ma non so, perchè se basta un taglietto anche superficiale come di te voi... vedete? In questo caso i medici dell'ISS sostengono che non c'è ASSOLUTAMENTE bisogno di fare un test... è impossibile prenderlo così... ma voi.. sarete dello stesso parere? Io spero di sì! Grazie per la disponibilità e i chiarimenti... Un abbraccio Paride
Risposta di :
Gentile Davide, su questa questione non penso che i nostri pareri si discostino significativamente da quelli di altri competenti servizi. Concodo che il rischio di acquisizione dell' infezione attraverso oggetti taglienti imnbrattati di sangue è raro. Penso però che sia doveroso citare i casi, carto non solo anedottici, di casi di infezione nosocomiale di operatori sanitari che si sono infettati essendosi tagliati con lame e rasoi cosìn come è pubblicato sul Lancet il caso di una giovane ragazza autraliana infettata essendosi rasa le gambe dopo la sorella HIV positiva. Cordiali saluti Dr. G. Guaraldi