Scheda quesito
- Nickame:
- auro bruno
- Data:
- 05/09/2006
- Quesito:
- Gentile dottore, la mia situazione è la seguente: ad inizio agosto mi sottopongo ad un esame del HIV (Ag-Ab)metodo meia, il cui risultato è positivo. Un mese dopo, quindi una settimana fa, mi viene prelevato un altro campione di sangue per rifare l'esame precedente e per quello "di conferma": l'Immunoblotting. Il primo risulta un positivo debole, il secondo è pienamente negativo (nessuna banda, assente Streptavidina). Data l'estrema accuratezza del secondo esame(l'immunoblotting), mi viene detto che si ha la quasi certezza che nel primo esame, poi anche rifatto, ci fosse stato il caso di una falsa positività. Devo tra un mese fare un altro esame meia. Le volevo chiedere innanzitutto: quale è la percentuale di successo dell'Immunoblotting? In altre parole, si possono escludere i casi di falsa negatività?
Secondo quesito. L'esame meia, seppur con un pos debole, ha, se ho capito bene, rilevato la presenza di certi anticorpi (molto simili a quelli scatenati dal virus del HIV). Escludendo il caso di un'influenza nel momento del prelievo, mi è stato detto che questi anticorpi potrebbero esserci causa la presenza di un altro virus, o per un mio forte sistema immunitario.
Nel referto del meia viene scritto "sierologia infettiva". Devo interpretarla secondo il senso comune, cioè che ho un virus, non l'HIV, comunque infettivo? devo dunque prendere delle precauzioni? e se sì, quali? Sospetto però, dato che l'immunoblotting non ha "trovato nulla" ma solo stabilito l'assenza di ogni parte dell'anticorpo dell'hiv, che non si sappia ancora cosa ho.
grazie infinite.
- Risposta di :
- Gentile Bruno,
comprendo che lei sia vivendo una situazione psivcologica nbon facile.
Ogni test ELISA o MEIA necessita di un test di conferma di immunoblotting (WB) oppure, ed è questo il mio consiglio, con PCR qualitativa per HIV.
Dal punto di vista virologico lei è negativo ma occorre o ripetere il WB oppure eseguire una PCR per HIV.
PIn ogni caso per interpretare il risultato occorre sapere se lei è stato recentemnente esposto a rischi per HIV.
Cordiali saluti
Dr. G. Guaraldi