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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Luca del 31/08/2006

Scheda quesito

Nickame:
Luca
Data:
31/08/2006
Quesito:
Nel mese di luglio dello scorso anno ho avuto un rapporto sessuale protetto con una prostituta. A distanza di un mese ho avuto febbre caratterizzata da sudorazioni, muco pettorale e nessun altro sintomo tra quelli elencati nel vostro sito. La febbre è stata curata con tachipirina e antibiotico nell’arco di cinque giorni. Sono sicuro dell’integrità del preservativo al termine del rapporto, e presumo che lo stato febbrile sia stato causato da qualche colpo di freddo dovuto a cambiamenti di temperatura, tuttavia nonostante sia trascorso un anno, non mi sento del tutto tranquillo. La mia domanda è : da cosa si distingue una semplice sindrome influenzale dai sintomi di una presunta infezione da HIV. E’ vero che in quest’ultimo caso la febbre è persistente per almeno 2 settimane e non ha alcun effetto su di essa l’uso di farmaci come quelli da me assunti?
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Luca, il sospetto di hiv non può essere posto sulla presenza di sintomi, in quanto i sintomi dell'infezione primaria da hiv sono aspecifici e generali (appunto paragonabili ad una qualsiasi altra sindrome virale). Il sospetto d'infezione da hiv va invece posto su una storia di contatti potenzialmente a rischio: lei ci riferisce l'esperienza di un rapporto protetto (preservativo integro e calzato da inizio a fine rapporto) e dunque non a rischio di hiv. Solo l'esecuzione del test specifico può porre diagnosi di hiv. Riguardo ai disturbi che lamenta, essi sono da rimandare alle cure del medico di fiducia. L'indicazione all'esecuzione di un test hiv c'è per lei nel caso si siano verificati contatti a rischio (es. rapporti non protetti da preservativo). Saluti. C. Stentarelli