Scheda quesito
- Nickame:
- howardhuges
- Data:
- 28/08/2006
- Quesito:
- Buongiorno,
68 giorni fa ho avuto un rapporto sessuale orale non protetto (ho ricevuto una fellatio).
In questi due mesi si son susseguiti diversi sintomi sospetti: febbretta, stanchezza, feci di colori insoliti (arancioni, poi verdastre) e da un paio di settimane ho i linfonodi del collo ingrossati.
Ho fatto un test a 34 giorni risultato negativo, ma so che l'attendibilità è pressochè nulla...
Adesso ne ho fatto un secondo a 64 gg per cui sono in attesa, oltre a uno screening su altre mst.
Ecco le mie domande:
- è possibile continuare ad avere sintomi essendo ormai arrivato quasi alla decima settimana dell'episodio?
- so che il test a 64 gg non è attndibile ma l'ansia mi ha spinto a farlo... ma mi potete dire se quello a 3 mesi è considerato atrednibile? ve lo chiedo perchè leggo e sento opinioni molto diverse a riguardo.
Vi ringrazio e un po' mi scuso... rubare del tempo a dei dottori perchè uno è andato a prostitute è davvero moritifcante...
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Howardhuges,
la presenza, come la durata, di eventuali sintomi resta, nell'ambito del sospetto d'infezione da hiv, aspecifica e non necessariamente da correlare a quest'ultima;
i suoi disturbi sono quindi innanzitutto da rimandare alle cure del medico di fiducia.
Comunque i sintomi d'infezione primaria da hiv, se si presentano, lo fanno di solito a 3-6 settimane dal contagio.
La maggior parte dei soggetti che ha contratto l'infezione sieroconverte (cioè rende positivo il test) a 4-6 settimane dal contatto a rischio; dunque un test eseguito a 64 giorni con esito negativo non ci dà la certezza del risultato (come peraltro lei stesso già sa) ma più trascorre tempo e più calano le possibilità che si verifichi una sieroconversione da qui in poi.
Dunque test da ripetere a 90 giorni per avere il risultato definitvo: per quel che riguarda le diverse opinioni riguardo al periodo finestra la invito a leggere "la posizione di helpaids sul periodo finestra" cliccando alla home di questo sito.
Saluti.
C. Stentarelli