Scheda quesito
- Nickame:
- piovra
- Data:
- 22/08/2006
- Quesito:
- In seguito ad un rapporto vaginale occasionale con una prostituta inizialmente protetto ma con rottura di profilattico ho eseguito un test hiv a 46 e a 76 giorni dall'evento a rischio e l'ultimo oggi a 115 giorni. Ho letto con attenzione la vostra posizione sul periodo finestra ma il fatto é che ho sentito che l'iss fissa il periodo finestra a 6 mesi per tutti (mentre voi solo con chi ha avuto rapporti con persone certamente hiv+, addirittura ho sentito un medico che dice che si deve aspettare persino 1 anno. Vi chiedo perciò quanto segue:
1)Nel caso il test a 115 giorni dovesse risultare negativo, posso considerarlo definitivo?
2) Posso riprendere rapporti non protetti con la mia compagna?
3) Come mai l'iss fissa per tutti il periodo finestra a 6 mesi?
4) Cos'é questa storia di 1 anno? E' rimasto ai vecchi test il medico oppure é solo troppo zelante?
Vi ringrazio della vostra infinita disponibilità
- Risposta di :
- Gentile Piovra,
mi rendo conto che la discordanza di pareri crea confusione.
Come giàè detto in numerose occasioni la durata del periodo finestra dipende sopratutto dalla sensibilità dei test di rilevazione ma anche dalla capacità dell'ospite di produrre anticorpi. Non esiste pertanto un termine perentorio e la valutazione di counselling deve considerare la tipologia del rischio caso per caso. In generale possiamo però affermare che i test ELISA di III e IV generazione abitualmente sono in grado di rilevare quantità dosabili di anticorpi entro un mese da un contatto a rischio. Le linne guida dei paesi europei citano tre mesi come perido finestra congruente per poter porre una diagnosi definitiva. In Italia non esistono linee guida specifiche.
I test da lei eseguiti appaiono sufficienti per escludere un rischio di HIV.
Cordiali saluti
Dr. G. Guaraldi