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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di mostrosardo del 03/08/2006

Scheda quesito

Nickame:
mostrosardo
Data:
03/08/2006
Quesito:
Buongiorno vorrei sapere se un bambino che contrae il virus dell'HIV dalla madre deve seguire terapie particolari, stili di vita e di alimentazione, onde scongiurare il pericolo di infezioni e il progredire della malattia? può essere arrestata? esiste in prospettiva un vaccino? vogliate fornirmi riferimenti didattici sul tema. grazie e buon lavoro
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Mostrosardo, per le donne in gravidanza sieropositive per HIV vengono seguiti protocolli speciali atti a scongiurare l'infezione nel nascituro: la donna già dai primi mesi di gravidanza segue particolari terapie antiretrovirali. Poichè il rischio maggiore di infezione si ha al momento del parto vaginale, questo rischio viene completamente evitato programmando con anticipo un parto cesareo. Subito dopo il parto e per quanche giorno successivamente, al bambino viene somministrato un farmaco anti-HIV. Inoltre la donna non potrà allattare ed il bambino verra' alimentato con latte artificiale. Con questi accorgimenti, il rischio di trasmissione di HIV da madre a bambino si abbassa dal 25% a meno del 2%. A Modena dal 1996, seguendo queste procedure, non si è avuta nessuna trasmissione di HIV da madre a bambino. Per quei bambini, fortunatamente pochi in Italia, che dovessero contrarre HIV al momento della nascita, sono a disposizione varie terapie a dosaggio modificato, proprio come per gli adulti; per quel che riguarda la dieta, non ci sono particolari raccomandazioni: una dieta varia, ricca di frutta e verdura e' quello che solitamente viene consigliato. Sperando di essere statat esauriente. Saluti. Dott.ssa Cinzia Cappi