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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di pablo del 01/08/2006

Scheda quesito

Nickame:
pablo
Data:
01/08/2006
Quesito:
sono ormai tre giorni che vivo nella paura! spero che voi possiate aiutarmi e vi ringrazio in anticipo! sabato 29 luglio mentre ero in mare a giocare con i miei amici ho sentito un pizzico ed un bruciore sul dito del piede! premesso che non sono sicuro che fosse una siringa visto che sono subito uscito dall'acqua e non l'ho visto niente, secondo voi rischio qualcosa? io ricordo un bruciore improvviso dopo una puntura sotto il dito! sono uscito dall'acqua e dopo qualche minuto mi è passato! poi il giorno dopo ha cominciato a farmi male un po il piede ma non so se le due cose siano legate, poiche' il giorno prima ho giocato in acqua e quindi il fastidio al piede potrebbe essere un semplice doloretto da movimento sbagliato, oppure no! non lo so! so solo che non riesco a calmarmi! non mi e' uscito neanche il sangue, nemmeno una goccia ma avevo un punto violaceo che dopo pochissimi minuti è scomparso! quando e' successo era tardo pomeriggio, diciamo verso le 18! ragionando con la mia ragazza, lei mi ha detto che presumibilmente se era una siringa, stava la' almeno dalla notte o dalla mattina presto visto che e' una spiaggia attaccata a quella di un campeggio! lei dice che potrebbero essere talmente tante cose e che l'ipotesi che sia stata una siringa è molto remota visto che nell'acqua galleggia e che quindi mi avrebbe dovuto pizzicare sopra o di lato e non sotto il dito! vorrei sapere cosa ne pensate!sto molto male per questo e non riesco a dormire la notte! grazie mille per il servizio che offrite!
Risposta di risponditore non trovato:
Caro Pablo, in effetti risulta abbastanza difficile quantificare un rischio non sapendo cosa l'ha punta. E' naturale che, come lei stesso riporta "potrebbero essere talmente tante cose e che l'ipotesi che sia stata una siringa è molto remota". Inoltre, anche nel caso fosse veramente stata una siringa, l'eventuale carica virale si sarebbe dispersa nell'acqua, diventando così innoqua. Cordiali saluti, dr.ssa Vallini