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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Paurasempre del 30/07/2006

Scheda quesito

Nickame:
Paurasempre
Data:
30/07/2006
Quesito:
Gentilissimi Dottori, Vi ringrazio anticipatamente per il servizio che svolgete, e spero possiate rispondermi il prima possibile. Nel mese di febbraio 2006 ho avuto un rapporto con una prostituta africana: è iniziata con un rapporto orale protetto, continuato con un rapporto vaginale di pochi secondi (con uso dello stesso preservativo) e continuato di nuovo come rapporto orale con un nuovo preservativo. Le mie domande sono: 1)se i preservativi utilizzati fossero conservati senza custodia, prima dell'uso, questo potrebbe aumentare il rischio? (nonostante non abbia notato rotture nel profilattico) 2)nel cambio di preservativo, se con le sue mani sporche di liquido vaginale avesse toccato il mio glande, o lasciato del liquido all'interno del preservativo, ci sarebbe del rischio aggiuntivo? Ho eseguito presso l'ospedale Niguarda di Milano tre test HIV 1/2 con ricerca Ab/Ag, a 45 gg, 87 gg e 152 gg sempre negativi (il laboratorio di analisi mi ha detto che il test è di 4a generazione; posso considerarmi ancora a rischio? ho letto di casi di sieroconversione tardiva, anche 13 mesi, mi devo ritenere lo stesso tranquillo? Vi ringrazio e Vi prego di rispondermi presto...non ce la faccio più! Grazie
Risposta di :
Gentile Navigatore, in mancanza di altri episodi a rischio nel frattempo, dato che ha eseguito un test successivamente ai 90 giorni può considerarsi non a rischio. Saluti, dr.ssa Vallini