Scheda quesito
- Nickame:
- Luke77
- Data:
- 24/07/2006
- Quesito:
- Salve dottori di helphaids, volevo un consiglio;
Ho sofferto per circa tre mesi di dolori ai linfonodi di tipo muscolo-tensivo, preoccupato parlandone con il mio medico curante ho effettuato un test generico del sangue (2 Maggio), tutti i valori nella norma.
Navigando su internet ho letto che poteva essere una fase dell' Hiv (visto che in passato ho avuto molte partner, anche se ho sempre cercato di stare attento, il mio ultimo rapporto a rischio risale ad Agosto 2005), quindi in data 22 Maggio altre analisi del sangue con test hiv (negativo).
Armato di tanto coraggio ne ho parlato con mia mamma (lei molto tranquilla,visto il mio primo test effettuato)e per mia sicurezza mi ha detto di farne un'altro e così in data 16 Giugno ne ho effettuato un'altro (negativo) presso l' Ospedale della mia città, parlando direttamente con il virologo che mi ha detto di stare tranquillo, anzi lui mi ha diagnosticato una rosolia appena passata visto il numero elevato di anticorpi.
Non ancora sicuro perchè questi dolori non passavano ne ho effettuato un'altro in data 1 luglio presso un centro di analisi privato della mia città, tutti valori nella norma compreso hiv negativo.
Lo so che può essere una domanda stupida ma volevo chiedervi se potevo escludere un'infezione hiv avanzata... anche perchè ho letto che il fisico smette di produrre anticorpi solo quando ormai è totalmente compromesso, giusto?
Vi ringrazio anticipatamente...
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Luke77,
avendo una pregressa storia di rapporti potenzialmente a rischio, lei ha giustamente deciso di sottoporsi al test hiv.
Il test da considerare definitivo è stato il primo eseguito ad almeno 90 giorni dall'ultimo rapporto a rischio (i test che sono seguiti sono stati superflui, ed infatti hanno confermato il risultato negativo).
Dunque risulta dagli esami che lei non è affetto da hiv.
Se nel frattempo non si sono verificati altri contatti a rischio non sarà necessario ripetere il test.
In ultimo ci scrive in merito all'infezione hiv avanzata: questi quadri a cui lei si riferisce (cioè quadri di sieronegatività in pazienti affetti da aids) non si verificano ormai più al giorno d'oggi nel nostro paese.
Saluti.
C. Stentarelli