Scheda quesito
- Nickame:
- man
- Data:
- 23/07/2006
- Quesito:
- Salve,nell'attesa di una risposta ad un precedente quesito inviatovi,approfitto per formularne un'altro.
a)Che ruolo hanno le infezioni di HTLV (I e II) e HGV nell'ambito delle MST?Perchè non si parla mai di HTLV nonostante il livello di diffusione che ha raggiunto?
b)Quali sono le modalita' di trasmissione di HTLV (I e II)? La saliva ha un ruolo nella trasmissione?
Si puo' stimare il grado di infettivita' di HTLV rispetto ad HIV?
c)Nel caso di HGV invece cosa si puo' dire?(in particolare il ruolo della saliva)
d) Si puo' eliminare o almeno ridurre quasi a zero il rischio di infezioni da HTLV (I e II) e HGV attuando tutte le precauzioni rispetto ad HIV e HCV?
Spero anche per questa domanda una risposta piu'dettagliata possibile.Rinnovo i complimenti per il servizio che offrite.
Saluti.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Man,
i virus HTLV I e II sono retrovirus abbastanza diffusi nell'uomo, soprattutto nei territori del Giappone e dell'America centro-meridionale. Questi virus nella maggior parte dei casi sono asintomatici: questo vuol dire che una persona puo' avere l'HTLV senza accorgersene e stare benissimo per tutta la sua vita. Nella minoranza dei casi, per motivi che a tutt'oggi non sono ancora noti, chi è infettato dal virus dell'HTLV puo' manifestare forme particolari di leucemia o di malattie neurologiche.
La principale modalità di trasmissione è dalla madre al bambino durante l'allattamento materno; le altre modalità di trasmissione del virus sono la via sessuale (prevalentemente da uomo a donna, mentre da donna ad uomo è molto piu' rara) e la via parenterale (scambio di aghi...).
L'uso del preservativo protegge dall'acquisizione dell'infezione con i rapporti sessuali, ma come dicevamo prima la modalità di trasmissione principale non è quella sessuale.
Detto questo, risulta che HTLV tutto sommato e' un retrovirus piuttosto "benigno", che solo in alcuni casi da' segno di se': la ricerca del virus viene effettuata solo in coloro che hanno manifeste malattie correlabili ad HTLV (leucemie, linfomi...).
Cordiali saluti.
Dott.ssa Cinzia Cappi