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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di peppe1972 del 19/07/2006

Scheda quesito

Nickame:
peppe1972
Data:
19/07/2006
Quesito:
In primo luogo, davvero complimenti per un servizio così serio, importante, e capace di dare fiducia. Perdonate solo una piccola precisazione rispetto al mio quesito (con vostra cortese risposta) del 12.07. Senza starlo a riportare, immagino bene che per emorroidi "esposte" si intende che sostanzialmente fuoriescono dall'ano? Voglio dire: se io dunque aggiungo che le mie emorroidi erano state sanguinanti ma solo alcune ore prima del rapporto in questione (almeno in modo palese) e che non ho mai sofferto di una "uscita fuori" delle stesse, posso dirmi che il rischio corso "teoricamente" diventi ancor più nullo (o addirittura del tutto)? Scusate la petulanza, ma scrivo pensando alla mia compagna (e ai miei sensi di colpa!), non tanto a me, ovvero se sia necessario sospendere ogni rapporto con lei (non so come ma mi spetterebbe!) in attesa della risposta di un eventuale test che comunque mi pare voi mi diciate io potrei considerare superfluo. Ancora grazie, e buon lavoro.
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Peppe1972, anche a seguito di queste sue ultime precisazioni, confermiamo, come già scritto in risposta alla sua precedente mail, che il rischio hiv ipotizzato resta remoto. Ribadiamo la vitale importanza dell'uso del preservativo nel proteggere dal rischio di infezioni maggiori, quali hiv ed epatiti; ma è da ricordare che esistono malattie trasmissibili per contatto al di fuori delle aree protette dal profilattico (infezione da papillomavirus e sifilide). Saluti. C. Stentarelli