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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di kkk del 14/07/2006

Scheda quesito

Nickame:
kkk
Data:
14/07/2006
Quesito:
Gentili dottori, vorrei porvi il seguente quesito: l'11 giungo ho avuto un rapporto a rischio con una ragazza in quanto ho effettuato un rapporto orale attivo senza protezione. In realtà il contatto è stato piuttosto fugace (10 - 15 sec max) in quanto il luogo in cui eravamo non ci permetteva molta mobilità. Stasera dopo una giornata in palestra, mi sono sentito piuttosto accaldato. La temperatura che ho è di 37,3° e non ho mal di gola nè tantomeno linfonodi doloranti (l'unica cosa che sento è un pò di fastidio immediatamente sotto la nuca ma non è dolore). Nell'ultima settimana ho avuto degli attacchi intestinali (1 al giorno a dire il vero ma con assenza di consistenza nelle feci - Il medico a riguardo mi ha somministrato del codex con alcuni risultati). A questo punto vorrei chiedervi se questa febbre potrebbe essere la sindrome da infenzione da HIV che è scritta nel sito. Premetto che ho già avuto l amononucleosi e a prate la febbriciattola non mi sembrno proprio gli stessi sintomi per quanto possa ricordare (dolori al collo, faringite, dolori osteoaricolari). Mi rendo conto che non si può effettuare una diagnosi via web ma potreste rispondermi ugualmente? sono molto in ansia.. grazie per avermi ascoltato..
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Kkk, purtroppo il sospetto d'infezione da hiv non ci proviene dai sintomi presentati, ma da una storia di rapporti a rischio. Lei ci scrive di aver praticato un rapporto orale non protetto: questo rappresenta un rischio per hiv, il rischio è bassissimo. Come bassissimo ma non nullo è il rischio per sifilide ed epatiti. Dunque può effettuare un test hiv eventualmente ora ed uno a 90 giorni, solo quest'ultimo darà il risultato definitivo. Per quanto riguarda i sintomi che lamenta, questi sono da rimandare al suo medico di fiducia o all' ambulatorio mst (malattie sessualmente trasmesse) a lei più vicino. Saluti. C. Stentarelli