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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di tomtom del 13/07/2006

Scheda quesito

Nickame:
tomtom
Data:
13/07/2006
Quesito:
Egr. dottore, ho iniziato la HAART dal 1° Giugno 2006 con Truvada e Sustiva, con viremia a 93.900 e cd4 a 255 (15%). Una negatività a febbraio 2005 fa supporre una progressione veloce. Ho 30 anni, peso 180 cm X 72 kg, sono un medio fumatore, non ho mai fatto uso di droghe pesanti. Mi è stato diagnosticato un sarcoma di Kaposi come primo opportunismo maggiore, per la presenza di "macule angiomatoidi alla superficie plantare di entrambi i piedi e dermatofibromi lenticolari a braccio e gamba destri". Presento anche una macula sul pene ed una tra palato duro e molle. Mi hanno detto che queste ultime due macule, così come i dermatofibromi e alcune macchie e teleangectasie lievi su schiena e tronco, non sono con certezza ulteriori manifestazioni del Kaposi, mentre solo le macchie sui piedi - allo stato attuale - lo sono certamente. Presento anche leucoplachia orale villosa e una lesione all'ano dubbia (le ipotesi dei medici riguardo all'ano sono tra Kaposi, varice o condiloma) e positività all'Herpesvirus (senza sottotipizzazione). Vorrei sapere, con molta onestà e serenità, se questa neoplasia, una volta innestatasi, è irreversibile e in secondo luogo qual'è la prognosi (speranza di vita) con questo tipo di opportunismo? Grazie infinite!
Risposta di :
Gentile Tomtom, il sarcoma di kaposi (KS) è una neioplasia che può verificarsi in qualunque dfase dell'infezione da HIV. Nel suo caso particolare la rapida progressione della deplezione immunologica a distanza di appena 12 mesi dalla possibile infezione acuta può avere determinato una rapida evolutività del KS. In queste cirdcostanze era doveroso un inizio immediato della terapia antiretrovirale (abitualmente in queste circostanze vene preferito un inizio con inibitori dellan proteasi di HIV che sembraìno avere una effetto anti HHV8, agente eziologico del KS) ma in ogni caso ogni terapia efficace in grado di fare innalzare la conta dei cd4 è probabilmente efficace nel contriollatre la progression edel KS. La cosa che appre però necessario è stabilire la stadiazione della neoplasia con TC body, gastroscopia e colonscopia. Se (come sembra ) sono presenti lesioni mucose o viscerali può essere opportuno aggiungere alla terapia antiretrovirali una terapia specifica (abitualmente molto ben tollerata) con doxirubicina liposomiale. L'associazione della terapia antiretrovirale e della doxirubicina porta abitualmente a completa guarigionde della neoplasia. Cordiali saluti dr. G. Guaraldi