Scheda quesito
- Nickame:
- filippo
- Data:
- 12/07/2006
- Quesito:
- Buongiorno,
Ho 28 anni e vivo a Parigi.
Sono gay, sono piuttosto informato sull’ argomento HIV perché il mio ex ragazzo è sieropositivo (probabilmente è stato contaminato dopo che ci eravamo lasciati) e soprattutto perché a Parigi l’epidemia, tra i maschi omosessuali, ha raggiunto dimensioni veramente enormi.
Non ho mai avuto rapporti anali non protetti, ma da quando il mio ex e altri amici mi hanno annunciato la loro sieropositività , ho osservato regole di igene strette per quanto riguarda il safe-sex, (considerando soprattutto il fatto che per lungo tempo non ho avuto un parter fisso) e ogni sei mesi faccio un test.
L’ultimo test fatto è stato in dicembre scorso. Da allora, ho avuto una ventina di partner, tutti occasionali, conosciuti in discoteca o nei bar. Solo tre volte ho avuto un rapporto orale passivo non protetto (senza eiaculazione), ma tali rapporti sono durati qualche secondo, e non in profondità . Ho avuto più volte rapporti orali attivi (sempre senza eiaculazione) e sul mio pene non c’erano mai ferite o irritazioni (sono circonciso, quindi mi è più facile vedere microtagli o rossori); né ce n’erano nella bocca del mio parter (almeno per quanto vedevo, non potendo fare una visita dentistica nel mio letto!!!).
Da circa un mese ho incontrato un ragazzo con cui sto benissimo. Gli ho chiesto di fare un test insieme per poi poter essere tranquilli.
Benché razionalmente mi dica che non ci saranno problemi, ho un po’ paura, (forse derivata dalle esperienze tristi avute in passato).
Quest’inverno sono stato malato più volte (raffreddore e tosse). Conduco una vita abbastanza regolare, faccio molto sport e cerco di mangiare sano. Eppure sono ogni tanto mi sento stanco, ho mal di testa , mi trascino il raffreddore e soprattutto la tosse per molte settimane.
Trova che le mie pratiche sessuali possano essere considerate “a rischio�, anchye se debole?
Il mio ragazzo mi prende in giro e dice che sono ipocondriaco. Lui ha fatto un solo test due anni fa, e dice che non corre rischi. Dice anche che è più il mio atteggiamento a potermi rovinare la vita, piuttosto che una malattia da cui ci si puo’ proteggere.
- Risposta di :
- Caro Filippo,
da quanto ha scritto le uniche situazioni di rischio che ho potuto notare sono i rapporti orali non protetti. Seppure siano pratiche a rischio molto basso non sono pratiche a rischio zero (Può leggere a tale proposito la sezione "prevenzione - dov'è, come lo prevengo" del nostro sito).
Le consiglio quindi di sottoporsi al test a 90 giorni dall'ultimo rapporto a rischio.
Cordiali saluti, Dr.ssa Vallini