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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di piovra del 08/07/2006

Scheda quesito

Nickame:
piovra
Data:
08/07/2006
Quesito:
Gentili dottori, ho effettuato un test hiv al 46° giorno ed uno al 76° giorno. Il mio medico mi dice di stare tranquillo per i seguenti motivi: 1. il rapporto non é considerato a rischio (orale e vaginale protetti) ma io ho voluto fare il test per miei dubbi sull'integrità del preservativo (dubbi non suffragati ma solo sopsettati) 2. il rischio ammesso che vi sia stato é singolo 3. due test effettuati a distanza di un mese e mezzo e di due mesi e mezzo difficilmente possono trovare smentita in 14 giorni 4. ormai i test usati in Emilia Romagna sono in grado di rilevare sieroconversioni nell'arco di uno - due mesi e ci si attiene ai 90 giorni più per scrupolo che per altro, per non contraddire le linee guida internazionali. Mi ha detto sostanzialmente che posso godermi buone vacanze e che se proprio non sono tranquillo posso riprovare il test una volta tornato dalle ferie. Voi cosa mi consigliate? Lo ripeto a 90 giorni oppure viste le considerazioni precedenti posso tenermi quello che ho? Se dovessi ripeterlo trascorsi i 90 giorni in quel periodo sono in Puglia. Negli ospedali pugliesi vi sono test di III e IV generazione che voi sappiate? Cioé sono validi nel rilevare le sieroconversioni a distanza di 3 mesi oppure bisogna attendere i 6 mesi? Grazie infinite della Vostra pazienza
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Piovra, concordo col suo medico per gli stessi motivi da lei elencati. Se lo riterrà opportuno potrà ripetere il test al ritorno dalle vacanze; a titolo informativo le comunico che ora tutti i laboratori utilizzano solo test di III e IV generazione. Buone vacanze. M.Ferrara