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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Manuel del 06/07/2006

Scheda quesito

Nickame:
Manuel
Data:
06/07/2006
Quesito:
Gent/le Staff, scrivo per chiedere un "aiuto".Leggete attentamente. Premetto che sono sempre stato un pò fobico verso i virus a contagio ematico,HIV e HCV in particolare.Mi capita di vedere il pericolo anche in situazioni che per i più sono normali.Ecco l'ultima:ero in discoteca,nel bagno a sciacquarmi.Esce un ragazzo dalla porta del WC e io lo urto con il braccio spostandomi.Uscito dal bagno inizio a pensare che quel tale potesse aver avuto una siringa aperta in mano e che io possa essermi punto il braccio senza accorgermene.Poi penso che è solo fantasia.Questo episodio mi è tornato in mente in altre circostanze,insieme a cose simili.Razionalmete mi chiedo:se la siringa fosse stata vera,potevo mai essere insensibile al dolore con un solo cocktail bevuto un'ora prima?Ne deduco che sono solo fobie che si verificano anche in altre occasioni.Posso uscirne senza uno psicologo?Voi che ne pensate sull'episodio raccontato e sul resto?Mito o realtà? Grazie ancora
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Manuel, se fosse stato punto da una siringa se ne sarebbe accorto e comunque, troviamo difficile che le persone vadano in giro per discoteche a pungere altre persone con sangue infetto. Se continua a manifestare questo tipo di ansia in relazione all'hiv e ad altre infezioni ematiche, crediamo possa esserle utile parlare con uno psicologo, per comprendere le motivazioni di tanta paura immotivata. Comprendiamo le resistenze verso questo tipo di consulenza, ma il rischio è continuare a soffrire per qualcosa che spesso potrebbe essere risolto. Saluti. dr.ssa C.Galli