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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di franz del 06/07/2006

Scheda quesito

Nickame:
franz
Data:
06/07/2006
Quesito:
Circa 3 mesi fa ho avuto un rapporto protetto con una prostituta (nessuna rottura del preservativo). Ho fatto circa 6 settimane dopo una visita dall'andrologo per alcune macchie rosse sul prepuzio con la paura di sifilide. Il dottore mi ha rassicurato che era tutto a posto ed ha solo detto che ho un linfonodo inguinale (il dx) in evidenza. Mi ha prescritto, per avere la certezza assoluta avendo riferitogli che sono un pò ipocondriaco, esami del sangue (tra cui HIV) di cui sto aspettando risultato (nel frattempo sono passati 12 settimane dal rapporto). In tutto questo continuo ad assillarmi sul linfonodo dx che effettivamente è un pò gonfio (penso 1 cm di diametro) e mobile(rispetto al sx che non si sente neanche). Nella settimana successiva al rapporto ho avuto un paio di episodi di diarrea e di sangue nelle feci (sono anche andato da un gastroenterologo che mi ha raccomandato un esame delle feci, non ancora fatto). Nel frattempo il mio linfonodo rimane gonfio, ed a volte la zona è un pò dolente (forse a furia di tastarlo). Sono terrorrizzato dall'andare a prendere gli esami. In tutto questo in questa settimana (e ripeto sono passati 3 mesi dal rapporto) avverto una certa spossatezza...ma forse è lo stress. C'è veramente la possibilità che abbia contratto HIV?
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Franz, il rapporto che riferisce e' stato correttamente protetto dall'uso del preservativo quindi, se non vi sono stati altri episodi, non puo' aver contratto il virus HIV. I linfonodi posso aumentare di volume per innumerevoli motivi,non potendola visitare e' impossibile formulare una diagnosi. Saluti M.Ferrara