Scheda quesito
- Nickame:
- momo
- Data:
- 06/07/2006
- Quesito:
- gentili dottori,
sono un ragazzo di 30 anni molto preoccupato, che quando beve fa delle stupidaggini enormi. Prementto che mi è stata diagnosticata una prostatovescicolite alla fine di marzo.
Circa un mese fa mi sono fatto masturbare da un transessuale. Nel mentre io ho masturbato lui per un pò. Siccome non venivo allora ho finito da solo. Perciò la mia mano è passata dal suo pene al mio.
Sono stato operato di fimosi da piccolo e, in un punto dove erano i punti di sutura, sotto il glande vicino al prepuzio, è rimasto il tunnel (credo completamente riemarginato) dove passava il filo. Quando sono tornato a casa ho notato che un buchino dei due era senza pelle (ma senza sangue) e bruciava un pò. In paranoia per ciò che avevo fatto, ho fatto peggio e mi sono lavato con il lysoform per le mani (quello senz'acqua).
Devo dire che sono divenuto ipocondriaco ma da un paio di settimane accuso delle piccole fitte allo scroto e adesso i linfonoduli delle ascelle, ma solo qualche volta e più che altro il destro, mi danno vagamente fastidio (forse perchè me li tocco sempre in preda all'ansia?) e ho la febbre a 37 e 5 (ma senza sintomi).
Per il resto ho tanta paura.
Domande:
Può la mia mano avere trasportato qualche liquido sulla spellatura del mio pene?
Nella sieroconversione devono essere interessati tutti i linfonodi (anche quelli del collo e dell'inguine?) E i dolori sono forti e sono continui o no?
Grazie per l'attenzione e la pazienza.
Cercate di rispondermi presto,
grazie
momo
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Momo,
il contatto che ipotizza tra liquidi eventualmente presenti sulla sua mano e glande sarebbe di tipo indiretto quindi non a rischio, puo' pertanto stare tranquillo.
Solo a titolo informativo le rispondo sulla linfoadenomegalia che si verifica durante la sieroconversione:l'aumento di volume dei linfonodi e' generalizzato e non da' dolore.
Saluti
M.Ferrara