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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di paranoico 70 del 30/06/2006

Scheda quesito

Nickame:
paranoico 70
Data:
30/06/2006
Quesito:
Gentili dottori, vi ringrazio per le cortesi risposte che avete dato alle mie domande in data 17/05/2006,31/05/2006,17/06/2006, ed infine in data 28/06/2006.Sono una persona molto ansiosa,ossessionata dalle malattie infettive, e questo pensiero non mi fa vivere bene;ho da circa sei mesi una relazione con una ragazza mia coetanea;entrambi ci siamo sottoposti prima di iniziare la relazione ai test delle epatiti e dell 'hiv in laboratori privati accreditati con esito negativo per entrambi.Gli episodi da me narrati nelle domande mandate a voi per e-mail e per i quali sono stato da voi tranquillizzato al 100 per 100 sono avvenuti dopo l'effettuazione del test;vi chiedo non avendo avuto rapporti sessuali nè avendo bfatto scambi di siringhe ed avendo voi escluso categoricamente per me eventuali rischi dagli episodi accidentali capitatimi,è necessario prima di avere rapporti con la mia ragazza(ancora non nè ho avuti)sottopormi ad altri test?Io penso di no e volevo il vostro parere a tale riguardo.Soffro di una rinite cronica per la quale l' otorino, l' anno scorso mi ha consigliato oltre che delle cure immediate un ciclo di pillole da prendere negli ultimi dieci giorni di settembre,ottobre e novembre per così diceva lui immunizzarmi(un vero e proprio vaccino, perlaltro consigliatomi anche dal mio medico), ma che io non ho fatto; così per gran parte dell' inverno e anche adesso ho una narice che mi cola e starnuti saltuari durante la giornata.Si, lo so, se avessi fatto o la cura indicatami dall' otorino, o anche la normale vaccinazione influenzale indicatami dal medico forse avrei risolto il problema, ma a me interessa soltanto essre tranquillizzato sul fatto che non possano essere sintomi da sieroconversione.Possiate con una vostra spero esaustiva risposta tranquillizzarmi e visto che devo sposarmi confermarmi che posso avere una serena relazione con la mia donna senza bisogno di sottopormi ad altri accertamenti sull' hiv o sulle epatiti.Se il pensiero delle malattie infettive non mi dovesse abbandonare ,cosa posso fare per risolvere il problema?Vi ringrazio di cuore per la risposta che mi darete e complimenti a voi tutti e al dott Guaraldi per la sua grande professionalità.Grazie
Risposta di :
Gentile Navigatore, dato che, nonstante il test eseguito, le risposte rassicuranti da parte nostra e la sua precisa attenzione relativa a queste tematiche, il timore di un possibile contatto con hiv rimane vivo, le consiglio di rivolgersi ad un consultorio, così che possa chiarire a suoi dubbi parlando direttamente con una persona. Cordiali saluti, dr.ssa Vallini