Scheda quesito
- Nickame:
- io
- Data:
- 29/06/2006
- Quesito:
- dottori, non vivo più. credo che ormai dovrei rivolgermi solo ad uno psicologo. Non so più cosa pensare. Ho subito un rapporto orale senza preservativo circa tre mesi fa. Dopo due mesi ho iniziato ad avere gengive sanguinanti e un afte in bocca; la settimana successiva leggero mal di gola e un linfonodo leggermente dolente sotto il mento; ho fatto un test. Negativo. Sto notando ora un leggero dimagrimento (due chili) e mi controllo ossessivamente il corpo perché ogni giorno mi sembra di notare qualche cosa che non va sulla mia cute. Io non ho mai avuto gengive sanguinanti, e mai il mio sistema immunitario è stato così indifeso. Ho fatto un ulteriore test a tre mesi risultato ancora negativo. E' possibile che sia in atto una conversione tardiva perché ho un sistema immunitario forte? In quali casi si riscontrano conversioni tardive? Perchè tutti i sintomi sembrano confermare un'infezione (anche se so che il rischio è stato basso) eppure i test risultano negativi? Vi prego aiutatemi perché non vivo più bene.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile navigatore,
da quanto scrive, il secondo test è stato eseguito a 3 mesi (90 giorni) dall'ultimo rapporto a rischio, quindi il risultato è attendibile e definitivo. Ribadiamo che non è attraverso i sintomi, peraltro aspecifici, che si fa diagnosi di infezione da hiv.
A volte però, pur avendo in mano i dati dei test hiv risultati negativi, la preoccupazione di aver contratto l'infezione non si esaurisce.
Se nemmeno la nostra risposta fosse sufficiente a rassicurarla, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe essere, come anche lei ipotizza, un modo per tentare di uscire dalla suo disagio.
Saluti,
dr.sse C.Vallini e C.Galli