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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di curioso del 29/06/2006

Scheda quesito

Nickame:
curioso
Data:
29/06/2006
Quesito:
Salve. Innanzitutto complimenti per il vostro sito ed il vostro progetto di counselling. Vorrei farvi qualche domanda sul test che viene fatto ai donatori di sangue e di alcune sue contradizioni (io sono un donatore ). Il test HIV deve essere obbligatoriamente controfirmato da chi lo esegue ed i risultati gli devono essere comunicati personalmente: perchè nel caso dei test esercitati sulle donazioni di sangue non viene citato tale analisi, se viene obbligatoriamente applicata su ogni campione prelevato? Inoltre dato la riservatezza di un dato così importate, perchè non ne viene comunicato l'esito al donatore? Se ad esempio vi fosse una risposta negativa, l'interessato verrebbe contattato? (penso proprio di si.. ) Ringraziandovi per l'attenzione attendo vostre nuove. Saluti
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Curioso, il donatore, per sottoporsi alla donazione, deve firmare il Modulo di Accettazione e Consenso alla Donazione: firmando, si accettano le norme che regolamentano il trattamento dei dati personali e dei test sulla donazione. Ogni anno, i donatori si sottopongono a un controllo del sangue completo: nel caso di anomalie, i medici dell'AVIS avvisano personalmente il donatore, mantenendo l'anonimato. Logicamente, nel caso di negatività al test HIV (quindi il donatore non è mai entrato in contatto con il virus) non viene comunicato nulla. Lo scopo dell'AVIS, infatti, non è fare counselling HIV, ma di raccogliere le donazioni di sangue. Le consigliamo di rivolgersi direttamente all'AVIS della sua zona o di visitare il sito www.avis.it per avere ulteriori e più precise informazioni. Distinti saluti. S. Zona