Scheda quesito
- Nickame:
- disperata
- Data:
- 29/06/2006
- Quesito:
- ho chiamato il laboratorio dove ho fatto il test, mi hanno trattata malissimo chiedendomi come mi permettevo di voler sapere che test mi hanno fatto, di fare il mio lavoro che loro fanno il loro, bè...al centro dove si fa il prelievo gentilmente mi hanno detto che il test è elisa di III gen e se dubbio fanno il wb. al laboratorio tra insulti vari mi hanno detto che fanno il capillus o forse il metodo immunometrico core; ho chiesto se i test sono meccanicizzati e mi hanno mandata a quel paese. non ho osato chiedere cosa fanno se il test è dubbio. questo è uno dei più grandi centri mts di milano!!!!
dopo ciò chiedo gentilmente a voi:
1) questi test possono essere influenzati da terapia antibiotica (amoxicillina presa fino a 5 gg prima) e da due lineette di febbre?
2) io il test l'ho fatto al 7mo mese. ho iniziato a sentire sintomi come linfonodi gonfi (che tra l'altro lo sono ancora dopo 4 mesi)un mese prima. se tali sintomi fossero stati sieroconversione tardiva tali test avrebbero comunque rilevato gli anticorpi?
3)avendo ancora i linfo gonfi (scelle e inguine in particolare + senso gonfiore sulle scapole) + lingua bianca grumosa in fondo + una tonsille gonfia dopo una tonsillite) mi consigliate di ripetere il test in un centro più serio....
sono disperata, speravo di aver finito con questa storia e che i sintomi fossero dovuti ad altro, ma ora mi rendo conto di aver scelto il posto peggiore dove fare il test. non solo sono tra i pochi che non eseguonol'elisa di IV o III, ma c'è anche un alone di mistero che mi preoccupa moltissimo.
4) se si hanno rapporti con persone certamente hiv+ consigliate test a 3 e 6, questo per scongiurare sieroconv tardive o errori nei test? ammettendo che il test da me fatto sia già valido al 3zo mese, avendone fatto solo uno al 7mo è meglio se lo ripeto?
vi prego rispondetemi presto, vorrei fare queste domande al numero di tel della lila che rispondono subito ma loro non hanno mai sentito parlre di questi test e sono convinti erroneamente che in via pace facciano l'elisa di IV che non è affatto vero!!!!!
grazie
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Disperata,
il risultato del test eseguito dopo 7 mesi dal contatto a rischio va considerato definitivo, al di là del laboratorio in cui l'ha eseguito: il fatto che si sia sentita trattata male, non vuol dire che i test non vengano eseguiti in modo da dare risultati attendibili.
Se però, dovesse continuare ad avere dei dubbi che non le permettono di tranquillizzarsi, può rivolgersi ad un altro centro: anche in questo caso il test sarà da considerare definitivo, a maggior ragione per il tempo largamente oltre il periodo finestra.
Saluti.
S. Zona, dr.ssa C.Galli