Scheda quesito
- Nickame:
- pugliese
- Data:
- 29/06/2006
- Quesito:
- Descrivo la situazione.
Durante una partita di beach volley mi pungo con una siringa con le seguenti caratteristiche: ago piegato, stantuffo tirato, non noto presenza di sangue nel corpo della siringa ma quella di poco liquido trasparente; noto sangue sull'ago; non so dire se fosse couagulato, ma credo di si perchè erano trascorsi dai 5 ai 10 minuti dall'inizio della partita e so che il sangue coagula in 1-6 minuti in una provetta non siliconata, inoltre la sabbia dovrebbbe asportare parte del sangue dall'ago ed aciugare. Potrei essere certo del fatto che la siringa stesse li da molto se non fosse per il fatto che prima di giocare mi sono allontanato dal campo per qualche minuto e non so cosa sia accaduto nel frattempo. Il campo, comunque, non mi risulta essere rimasto incustodito: un mio amico reclutava gente per la partita in zona e alcuni dei precedenti giocatori sono restati a giocare con noi.Altro elemento: il campo di notte viene illuminato da un faro che potrebbe essere una panacea per chi decede di farsi.So che sembra assurdo ma o qualcuno durante il cambio delle squadre ha riempito la siringa l'ha messa in vena, ha piegato l'ago a 90 gradi, tirato lo stantuffo ed ha sotterrato la siringa al centro del campo o quella siringa era li da prima e queste cose sono state fatte con comodo magari di notte o nel primo pomeriggio. Al numero verde aids dicono che non ho assolutamente corso rischie non devo fare il test per due motivi: il virus si inattiva in un minuto e serve una endovena per il contagio. Voi cosa ne pensate? Se serve una endovena come la mettiamo con i contagi professionali? Loro sostengono che sono dati vecchi e che gli operatori in passato col sangue ci facevano di tutto e si contagiavano per altro e non per le punture con aghi. confido in una vostra celere risposta
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Pugliese,
l'episodio da lei descritto non è a rischio di trasmissione per HIV: il virus ha scarsissima resistenza in ambiente; inoltre, non esistono casi in letteratura che descrivano la trasmissione per puntura accidentale con ago abbandonato in ambiente. Può stare tranquillo.
Invece, per ciò che riguarda l'HCV e HBV, è possibile la trasmissione attraverso la modalità da lei descritta: le consigliamo di effettuare uno screening per le epatiti, che avrà valore definitivo a 6 mesi dal contatto a rischio.
Distinti saluti.
S. Zona