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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Lu del 28/06/2006

Scheda quesito

Nickame:
Lu
Data:
28/06/2006
Quesito:
Volevo chiedere un vostro parere su quanto segue: mi sono fatto masturbare e toccare il corpo da un uomo il quale pero non si è né masturbato né si è toccato il proprio membro in quanto non si era neppure spogliato (quindi certamente il suo liquido seminale o pre-eiaculatorio non è venuto in contatto con me). Qualche giorno dopo ho notato sull’asta del mio pene una crosticina che, come altre volte mi è successo, credo si trattasse di una crosta (circolare di circa 2/3 mm) formatasi per abrasione della pelle durante la masturbazione. Non ricordo di aver visto sangue uscire dalla pelle del mio pene durante la masturbazione né aver visto sangue uscire dalle mani di quell’uomo (ero in una stanza illuminata bene). Il mio dubbio è che se durante la masturbazione magari lui avesse avuto micro lesioni nelle mani e magari una piccola quantità di suo sangue non visibile in maniera netta ad occhio nudo potesse essere finita sulla mia abrasione (che poi è diventata la crosticina): in questa maniera se lui fosse stato siero positivo avrebbe potuto contagiarmi? Aggiungo inoltre che 93 giorni dopo quel contatto ho dovuto fare un test HIV 1 / 2 in ospedale (struttura pubblica) per poter fare un esame TAC con liquido di contrasto e che il test è risultato negativo. Successivamente mi sono rivolto per un parere anche ad una dottoressa che si occupa proprio di test HIV nell’ospedale S.Martino di Genova la quale mi ha detto di stare tranquillo e che inoltre dopo 3 mesi se mi fossi infettato il test lo avrebbe rilevato. Gradirei però sentire anche una vostra opinione in merito a questa vicenda che mi continua a creare ansia. Vi ringrazio molto fin d’ora.
Risposta di risponditore non trovato:
Salve Lu, lei ci scrive di essersi fatto masturbare: come già saprà, questa non è pratica a rischio hiv, e non lo sarebbe stata nemmeno in caso di microlesioni sulla mano dell'uomo (del tipo ad es. di abrasioni) in quanto, perchè ci sia trasmissione, devono essere presenti ferite profonde e copiosamente sanguinanti (situazione che non sfuggirebbe certo all'attenzione). Infatti hiv non passa attraverso la cute e non resiste in ambiente esterno. Concordiamo dunque con i medici che ha già consultato e come loro fortemente la vogliamo tranquillizzare sull'assoluta assenza di rischio hiv in questo episodio che ci riferisce e sul fatto che il test negativo a 93 giorni abbia dato un responso definitivo e non sia da ripetere, se nel frattempo non si sono verificate situazioni a rischio. Riguardo alla masturbazione bisogna però segnalare che esiste un minimo rischio di trasmissione di sifilide (le lesioni che la trasmettono possono essere infatti meno palesi). In ogni caso, per qualunque eventuale lesione sul pene da lei notata, potrà rivolgersi al suo medico di fiducia o ad un ambulatorio mst (malattie sessualmente trasmesse). Saluti. C. Stentarelli