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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di enrico del 27/06/2006

Scheda quesito

Nickame:
enrico
Data:
27/06/2006
Quesito:
Gentili dottori, sono molto angosciato e preso da tanti sensi di colpa. Vi spiego cosa ho combinato: sono stato con una prostituta ed ho avuto un rapporto completo vaginale della durata di una manciata di secondi..comunque meno di un minuto.La prostituta prima di iniziare tutto a pene eretto mi ha fatto subito indossare il preservativo che lei mi ha dato.Il rapporto nn e' stato molto appassionante quindi c'e' stata una penetrazione molto dolcemente e delicata quindi questo dovrebbe in qualche modo evitare gia' una rottura del preservativo.La mia preoccupazione sta nel fatto che preso un po' dall'agitazione alla fine del rapporto non ho controllato benissimo il preservativo cioe' non l'ho schiacciato per vedere se aveva delle perdite...e l'unica cosa che posso dire con certezza e' che quando l'ho sfilato e l'ho tenuto tra le dita dalla parte dell'anello cioe' dalla parte aperta lo sperma era tutto riposto nella parte del sebatoio.La mia domanda e' ...puo' essere che ci siano stati dei piccoli forellini tali da non fare uscire completamente lo sperma?Sono molto preoccupato...forse anche perche' sono stato con una prostituta e mi sono fatto prendere da tanti sensi di colpa!Cosa mi consigliate di fare..dei test?? Spero mi rispondiate al piu' presto. saluti...Enrico.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Enrico, se lo sperma è rimasto nel preservativo possiamo dire che il preservativo era integro: si tratta quindi di un rapporto protetto da preservativo integro, indossato dall'inizio alla fine del rapporto. Non è per questo necessario che lei esegua il test hiv. Per quanto riguarda l'angoscia e i sensi di colpa di cui scrive, se tali non si risolvessero dall'aver saputo l'assenza di rischio del rapporto, le consigliamo di rivolgersi presso un consultorio familiare, dove potrà incontrare operatori psicologiche potranno aiutarla a superare il suo malessere. Saluti. dr.sse C.Vallini e C.Galli