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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di candidoso del 26/06/2006

Scheda quesito

Nickame:
candidoso
Data:
26/06/2006
Quesito:
Gentili medici dello staff, per prima cosa vorrei farvi i compimenti per l'ottimo servizio che offrite. La mia domanda è piuttosto semplice: mi è stata diagnosticata, a mezzo di tampone, una candida alla parte posteriore della lingua. L'esito parla di due colonie del suddetto fungo. Il mio medico mi ha detto di stare tranquillo poichè questo non implica alcuna infezione; secondo lui infatti una quantità così modesta è più che normale ed è fisiologica in qualsiasi persona. Condividete questa affermazione anche alla luce del fatto che pur avendo problemi di gola non mi è stato trovato alcun batterio o micete in zona faringea?Devo allarmarmi per questa candida dato che ho avuto un rapporto a bassissimo rischio (orale passivo e protetto tranne che nelle primissime fasi) ed ho un test negativo ad 11 settimane (che ripeterò a 90 gg). In altre parole, dato che il suddetto test è negativo, può la candida essere segno di infezione da HIV e posso quindi correre il rischio di vedere il mio test positivizzarsi fra la undicesima e la tredicesima settimana? Premetto inoltre che è da oltre due mesi che ho una serie di disturbi aspecifici, quindi mi sembra di capire che il mio test avrebbe già dovuto essere positivo. Un'ultima cosa: se passati i 90 gg il test rimane (speriamo)negativo posso considerarlo definitivo anche nel caso in cui i miei sintomi persistano (e anche per il fatto di avere queste tracce di candida) oppure è necessario che, in tali condizioni, lo debba ripetere più avanti? Grazie per l'attenzione, cordiali saluti.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Candidoso, la candida non è un'infezione esclusiva delle persone con HIV: è normale trovare infezioni da candida nella popolazione. Un test a 11 settimane dà già una buona indicazione: tuttavia, è necessario effettuare un test anche a 90 giorni dal contatto a rischio. Dopo i 90 giorni, comunque, il test è definitivamente diagnostico e non è necessario effettuarne altri. Per ciò che riguarda i suoi sintomi, non riteniamo siano correlabili ad una infezione: le consigliamo di continuare a rivolgersi al suo medico di fiducia. Distinti saluti. S. Zona