Scheda quesito
- Nickame:
- alex75
- Data:
- 22/06/2006
- Quesito:
- Lo scorso 13 giugno ho avuto un rapporto protetto con una escort (orale protetto poi penetrazione vaginale protetta con lo stesso profilattico), al termine del quale non ho notato rotture del preservativo (l'ho sfilato e riposto adeguatamente in un fazzoletto di carta, senza fare tuttavia prove con acqua o simili). Il 20 gugno mi è venuta una forte faringite per 24 ore, trasformata in tosse, raucedine, catarro e raffreddore tuttora presente con temperatura a circa 37°. Ho due domande:
1) dalla vostra esperienza (a me nonostante l'uso frequente in passato non è mai capitato), è possibile che non mi sia accorto di un'eventuale rottura del preservativo?
2) è possibile accusare i sintomi di una sieroconversione a soli 7 giorni dal rapporto a rischio?
Grazie del Vostro prezioso aiuto.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Alex75,
il rapporto da lei descritto non è a rischio di trasmissione per HIV, perché protetto da preservativo integro per tutta la sua durata: la rottura del preservativo, infatti, è sempre ben visibile in quanto si ha lacerazione del condom. Non riteniamo necessario per lei sottoporsi al test.
I sintomi da lei riferiti sono aspecifici e non correlabili ad una infezione da HIV: le consigliamo di rivolgersi al suo medico di fiducia nel caso persistessero.
Distinti saluti.
S. Zona