Scheda quesito
- Nickame:
- astrid
- Data:
- 09/06/2006
- Quesito:
- a gennaio 2006 ho avuto un'aborto volontario, nelle successive visite è risultato tutto a posto, tranneil fatto che l'utero era ancora ingrossato.
ho fatto un pap-test, ad aprile; il cui risultato è il seguente: classificazione sec. "sistema bethesda"
validità del campione: limitata per intensa citolisi.
citolisi da Doderlein.
assenza di elementi del canale cervicale.
A distanza di un mese ho effettuato una visita con un'altro ginecologo, premetto che la cosa è stata fortuita in quanto accompagnavo un'amica ed ho chiesto se c'era la possibilità di mettermi la spirale, ho fatto la visita e mi ha riscontrato qualche anomalia e il giorno dopo ho effettuato, in ospedale una biopsia portio a guida colposcopica, il risultato è il seguente: frammento di tessuto connettivo fibroso rivestito da epitelio squamoso sede di plurificale condilomatosi piatta.
A questo punto io non sò di cosa sono affetta, anche perchè il primo ginecologo dopo la risposta del pap-test mi ha detto che non c'erano problemi e che dovevo ripeterlo ad ottobre.
Io non ho alcun sintomo.
Vi ringrazio per la Vostra disponibilità ed attendo una risposta.
distinti saluti
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile signora, il referto della biopsia da lei eseguita dimostra che e' venuta a contatto con un virus, il Papillomavirus o HPV, che si presenta con frequenza nella popolazione ( si puo' riscontrare infatti nell'80 % delle oersone sessualmente attive e spesso scompare spontaneamente). Esistono molti tipi di questo virus. circa un centinaio e solo alcuni rappresentano un rischio per la donna in quanto possono favorire la comparsa di alterazioni che precedono lo sviluppo del carcinoma del collo dell'utero. Il Pap test e' il metodo ideale di screening per la diagnosi di infezione da Hpv e per la prevenzione del tumore,ma puo' presentare alcune limitazioni e nell'8% dei casi puo' risultare inadeguato.
Le consigliamo di rivolgersi a un centro di screening per la prevenzione del tumore del collo dell'utero; potra' trovare questo servizio presso un Consultorio Familiare della sua citta'. Sarebbe opportuno ripetere prima di tutto il Pap test in quanto, dalla descrizione che lei ci fa ,il risultato e' inadeguato e lo screening in questi casi ne prevede la ripetizione immediata. A seconda della risposta del nuovo test, le verranno date le indicazioni piu' opportune stabilite dal protocollo dello screening, che puo' prevedere, nel caso di conferma dell'infezione eventuali tamponi virali per valutare se il tipo di HPV e' piu' o meno a rischio, controlli ravvicinati di Pap test o/e colposcopie, ecc.
Saluti, Dr.ssa Fabia Businco