Scheda quesito
- Nickame:
- erosluca
- Data:
- 09/06/2006
- Quesito:
- Gentili dottori, vi espongo il mio caso.
Ho mastrurbato una prostituta dallo stato sierologico a me ignoto. Sono consapevole del fatto di non aver corso alcun rischio visto che le dita delle mie mani non presentavano ferite aperte e/o sanguinanti. Tuttavia alla fine del rapporto sono andato in bagno e ho notato sulle dita del sangue (probabilmnte aveva appena finito le mestruazioni e aveva dei residui) con le quali mi sono sia toccato più volte il pene (asta e glande) non protetto da preservativo e "stroppicciato" un occhio (ho un tic) sulla cui palbebra ho notato del sangue e probabilmente lo stesso è anche venuto a contatto con l'interno dell'occhio.
La mia domanda: ho rischiato di contrarre l'HIV o comunque l'HCV o altre malattie sessualmente trasmissibili se la prostituta fosse HIV+ e/o HCV+ visto che si dice che il glande e l'occhio siano mucose e quindi facilmente penetrabili?
Grazie.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Erosluca,
le uniche malattie trasmissibili attraverso la masturbazione sono quelle che si trasmettono per via cutanea: papillomi, herpes, sifilide.
La masturbazione non è a rischio HIV.
L'episodio che ci descrive, per le sue modalità, non è a rischio HIV: (virus che non resiste all'esposizione in ambiente esterno).
Dato che sottolinea di essersi ripetutamente toccato l'occhio e il glande, rispetto a questo tipo di contatti (contatti indiretti tra fluidi e mucose) c'è la possibilità teorica di trasmissione di HBV, possibilità remota invece per HCV.
Saluti.
C. Stentarelli