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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di nitronorick del 29/05/2006

Scheda quesito

Nickame:
nitronorick
Data:
29/05/2006
Quesito:
Sono un ragazzo di 24 anni, che fino adesso non aveva ancora conosciuto medici e ospedali. Sono vergine. A metà febbraio ho conosciuto una ragazza di 28 anni, e ci siamo visti per una decina di volte circa, l'ultima a Pasqua (metà aprile). Dopo di che non ci siamo più frequentati, ma siamo rimasti amici e saltuariamente ci sentiamo. Ora questa ragazza, due settimane fa è stata trovata positiva al test HIV. E da qui mi sono fermato e sono iniziati li stati d'ansia senza fine. Con lei ho avuto solo baci, abbracci, carezze, succhiotti, e in 6-7 occasioni mi ha praticato del sesso orale (pompino). Una volta il giorno successivo che gli era stato tolto un dente (ma senza tracce visibili di sangue nel rapporto). Posso essere stato contaggiato?? L'ultima volta che abbiamo avuto un "rapporto" è stato il 15 aprile. Il 22 maggio (37 giorni dopo) ho fatto il test HIV (metodo MEIA) ed è risultato negativo. Ma da qui sono venuto a sapere che bisogna aspettare almeno 3 mesi per avere delle certezze. Inoltre accuso prurito ovunque, ghiandole ingrossate, male alla milza che non sò a cosa associare. Inutile dire che per il momento non ho parlato con nessuno di questo. Non sò che fare e l'ansia è sempre di più. Questo test a 37 giorni quanto può essere attendibile?? grazie
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Nitronorick, il sesso orale è anch'esso a rischio di trasmissione di HIV, però è importante sapere che chi rischia maggiormente di contrarre il virus è la persona che pratica la fellatio a un soggetto sieropositivo perché la mucosa della sua bocca può entrare in contatto con l'eiaculato infetto. Il rischio di infezione per il soggetto che riceve la fellatio si configura solo in presenza di lesioni sanguinanti nella bocca se chi la pratica è sieropositivo. Le consigliamo comunque, benchè il rischio di trasmissione sia piuttosto basso, di eseguire un test HIV, che sarà definitivo dopo la metà di luglio. Per quel che riguarda i sintomi da lei lamentati, non sono indicativi di infezione da HIV, in quanto piuttosto aspecifici: si rivolga per questo e per altri dubbi in merito all'accaduto al suo medico di base o ad un consultorio della sua città. Saluti, dr.ssa Vallini, dott.ssa Cinzia Cappi